Theresa May ottiene fiducia del parlamento. Ma la premier sempre in bilico

Theresa May ottiene fiducia del parlamento. Ma la premier sempre in bilico
30 giugno 2017

Il “fragile” governo conservatore del primo ministro Theresa May ha ottenuto la fiducia del parlamento britannico, grazie al sostegno del piccolo partito ultraconservatore nordirlandese Dup. I deputati della Camera dei Comuni,ieri, hanno adottato con 323 voti il programma legislativo di Theresa May, 309 parlamentari hanno invece votato contro. Il capo del governo aveva accorciato una missione a Berlino, dove preparava il prossimo G20 con altri dirigenti, per rientrare in tempo a Londra e poter partecipare alla votazione. Criticata in seno al suo stesso partito, May ha resistito ai molteplici appelli a dimettersi dopo i risultati molto negativi alle elezioni politiche dell’8 giugno. Era stata proprio lei a indire elezioni anticipate, sicura di una comoda vittoria, per poi invece perdere la maggioranza assoluta. I media continuano però a fare ipotesi sul numero di mesi – se non di settimane – in cui resterà a Downing Street. Il Partito conservatore non dispone che di 317 seggi su 650 alla Camera dei Comuni, ma finora ha potuto contare su dieci deputati unionisti nordirlandesi del Dup per evitare il peggio. L’accordo tra questi ultimi e i Tories era stato sancito lunedì, in cambio di un controverso stanziamento di un milione di sterline per l’Irlanda del Nord. Prima del voto di fiducia Jeremy Corbyn, leader del Partito Laburista, si era detto “pronto” – con i suoi 262 deputati – a formare un governo se May non avesse ottenuto la fiducia in Parlamento. I deputati avevano in precedenza respinto un emendamento laburista contro le misure di austerity e un altro che chiedeva di far restare il Paese nel mercato unico europeo e nell’unione doganale.

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