Truffa Inps a Ragusa, scoperti 154 ‘braccianti fantasma’

7 novembre 2016

Maxi truffa ai danni dell’Inps da 1,3 milioni di euro scoperta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, per indennità di disoccupazione agricola e assegni per il nucleo familiare non dovuti, corrisposti tra il 2011 ed il 2014. L’indagine scaturisce da una verifica fiscale condotta dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria nei confronti di un’impresa agricola di Vittoria, che ha consentito di far emergere una rilevante evasione fiscale per oltre 1,5 milioni di euro, nonché un danno complessivo per le casse dell’Inps per più di 1,3 milioni di euro.

I responsabili della società hanno dichiarato di aver assunto e fatto lavorare 154 extracomunitari, consentendo di percepire indennità previdenziali ed assistenziali non spettanti. Il raggiro si fondava su false dichiarazioni aziendali all’Inps con riportato un fabbisogno lavorativo superiore alla reale capacità dell’impresa: 154 dipendenti a tempo determinato in realtà mai assunti e mai impiegati per circa 10 mila giornate lavorative in fondi agricoli di fatto incolti. I titolari dell’azienda nonché i 154 lavoratori fantasma sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata. Come disposto dal sostituto procuratore Valentina Botti, le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di beni per equivalente pari ad oltre 1.300.000 euro. Il provvedimento, emesso dal Gip Andrea Reale nei confronti dei due titolari della società agricola, ha consentito di sottoporre a sequestro 17 unita’ immobiliari; oltre 2 ettari di terreni adibiti a colture agricole; un lotto di terreno edificabile; 3 partecipazioni societarie; 10 auto e moto; disponibilità finanziarie depositate presso istituti bancari.

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