TU, TU E TU: A CASA | La Rai li licenzia immediatamente: a pochi giorni dalla 1^ diretta

Palinsesti Rai - (video) - IlFogliettone.it

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La nuova stagione 2025-2026 ha in serbo numerose sorprese e colpi di scena, ecco quali sono i programmi in bilico.

L’estate 2025 si apre con un clima di forte incertezza nei corridoi di Viale Mazzini. Secondo le ultime indiscrezioni, la Rai starebbe preparando una sforbiciata significativa ai suoi palinsesti per la prossima stagione televisiva. I tagli previsti coinvolgerebbero almeno sei programmi, con riduzioni di puntate o cancellazioni vere e proprie, e stanno già provocando non pochi malumori all’interno degli staff interessati.

Nel vortice dei tagli potrebbero finire anche programmi, definiti “minori” ma comunque parte della struttura informativa Rai. Si parla di una possibile chiusura per Agorà Weekend, Rebus, Tango e Generazione Z. A questa lista, Libero Magazine ha aggiunto anche Petrolio, Il Fattore Umano e L’Altra Italia. Una decimazione che colpirebbe in particolare l’offerta giornalistica rivolta al pubblico più giovane e all’analisi dell’attualità.

Il malcontento generato da queste voci coinvolge anche le alte sfere. Paolo Corsini, attuale direttore del genere Approfondimento, viene indicato da molti come figura sempre più discussa all’interno dell’organigramma Rai. Il rischio per lui – e per il suo dipartimento – è di perdere autorevolezza e consenso, in un momento in cui la credibilità e la missione del servizio pubblico sembrano tornare sotto la lente.

Tutti i nodi verranno probabilmente al pettine venerdì 27 giugno, quando la Rai presenterà ufficialmente alla stampa i palinsesti della stagione 2025-2026. In quell’occasione si capirà quali delle indiscrezioni si trasformeranno in realtà e quale sarà davvero il futuro dell’informazione d’approfondimento nella tv pubblica. Una cosa è certa: il clima è teso e il dibattito è solo all’inizio. Ma le anticipazioni parlano chiaro.

Report sotto attacco: quattro puntate in meno

Tra i programmi più colpiti dalle misure ci sarebbe Report, storica trasmissione di inchieste giornalistiche guidata da Sigfrido Ranucci. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, il programma potrebbe subire un taglio di ben quattro puntate nella prossima stagione. Una decisione che sarebbe emersa durante una riunione riservata tra i vertici aziendali, tra cui l’ad Giampaolo Rossi, il direttore Stefano Coletta, il responsabile palinsesti Maurizio Imbriale e il capo dell’approfondimento Paolo Corsini.

Non è solo Report a finire nel mirino. Anche Presadiretta, il programma domenicale alternato condotto da Riccardo Iacona, potrebbe perdere due puntate. Entrambe le trasmissioni fanno parte dell’offerta informativa della prima serata di Rai 3 e sono conosciute per i loro contenuti di inchiesta. La riduzione simultanea rischia di compromettere la presenza dell’approfondimento giornalistico nel prime time del servizio pubblico.

Sigfrido Ranucci e Riccardo Iacona - (instagram) - IlFogliettone.it
Sigfrido Ranucci e Riccardo Iacona – (instagram) – IlFogliettone.it

L’insoddisfazione cresce all’interno della Rai

Secondo quanto trapelato, i malumori sarebbero già in fermento tra gli addetti ai lavori. La squadra di Report, in particolare, avrebbe espresso grande delusione per il ridimensionamento. Solo pochi mesi fa, Ranucci aveva rivelato a Fanpage che alla redazione era stato chiesto di prolungare le puntate di mezz’ora a parità di budget. Ora, invece, arriva il colpo più duro: il taglio netto di quattro appuntamenti.

Quello che fa discutere è anche l’apparente incoerenza della decisione. Report viaggia ancora su ottimi ascolti, con uno share medio del 9% in una fascia serale particolarmente competitiva. Nonostante ciò, il programma sembra essere considerato sacrificabile, e questa scelta potrebbe rinfocolare il dibattito sull’indirizzo editoriale dell’azienda pubblica.