ULTIM’ORA – “DOBBIAMO CANCELLARE LA TRASMISSIONE”: allarme rosso a Mediaset | Problema di salute a pochi minuti dalla diretta

Mediaset - (Sole24ore) - IlFogliettone.it
Una notizia inaspettata, cambia completamente la programmazione della rete e c’è preoccupazione per la conduttrice.
La giornata di oggi, mercoledì 7 maggio 2025 segna una serie di importanti variazioni nei palinsesti in particolare su Rai e Mediaset, a causa dell’apertura del Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Su Rai 1, fin dalle prime ore del mattino, l’attenzione è rivolta al Vaticano per la celebrazione della Santa Messa Pro Eligendo Romano Pontefice, trasmessa in diretta dalla Basilica di San Pietro. L’evento, curato dal TG1 e Rai Vaticano, è collegato con Vatican Media e commentato da Ignazio Ingrao. Un momento solenne che ha determinato l’esclusione dal palinsesto dei programmi del mattino.
In conseguenza della copertura della Messa e della cerimonia per i David di Donatello, anche il popolare programma “È sempre mezzogiorno”, condotto da Antonella Clerici, non va in onda. La Rai ha infatti scelto di dedicare la fascia delle 12 alla cerimonia di presentazione dei candidati ai premi cinematografici, in diretta dal Quirinale e alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa scelta editoriale sottolinea l’importanza culturale e istituzionale dell’evento.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16.00, la programmazione sarà nuovamente interrotta per seguire l’inizio del Conclave in diretta dalla Cappella Sistina. Il momento dell’Extra Omnes, quando i cardinali elettori entreranno per l’elezione del nuovo Papa, verrà seguito passo dopo passo dai conduttori Ignazio Ingrao e Oliviero Bergamini. Per dare spazio alla diretta, “La vita in diretta” andrà in onda in versione ridotta, iniziando eccezionalmente alle 18.00, mentre “Affari Tuoi” con Stefano De Martino slitterà alle 20.45.
A coronare la giornata speciale, Rai 1 trasmetterà in prima serata la cerimonia della 70ª edizione dei David di Donatello, in onda dalle 21.40. Una scelta che ribadisce la centralità della cultura e del cinema italiano all’interno dell’offerta del servizio pubblico, in una giornata già fortemente marcata da eventi religiosi e istituzionali di rilievo nazionale.
Anche Mediaset cambia tutta la programmazione
I cambiamenti coinvolgono anche Rai 2, dove le rubriche del TG2 – “Costume e Società” e “Medicina 33” – insieme al programma “Bellamà” non verranno trasmessi. Al loro posto andrà in onda uno speciale di Rai Parlamento con il Question Time al Presidente del Consiglio. Il palinsesto pomeridiano sarà inoltre modificato con l’anticipo dello speciale sugli Internazionali di Roma alle 15.30, il che comporta la cancellazione delle serie “Squadra Speciale Cobra 11” e “I casi della Giovane Miss Fisher”.
Anche Canale 5 ha apportato modifiche significative alla sua programmazione. Il daytime di “Amici 24” di Maria De Filippi non andrà in onda. L’assenza, a differenza di quella del primo maggio legata alla Festa dei Lavoratori, è motivata dall’inizio del Conclave in Vaticano, che monopolizzerà l’attenzione dell’intera nazione. Mediaset ha deciso di dedicare la fascia pomeridiana a uno speciale di approfondimento con ospiti e commenti in diretta sull’evento epocale.

“È sempre Cartabianca” salta per indisposizione di Bianca Berlinguer
Su Rete 4, il talk show “È sempre Cartabianca”, previsto ogni martedì sera, non è andato in onda. La motivazione non è legata agli eventi religiosi o istituzionali, ma alla temporanea indisposizione della conduttrice Bianca Berlinguer. È stata lei stessa a comunicarlo all’Adnkronos, rassicurando che si tratta di un malessere non grave. Al posto del programma, è stato trasmesso un film.
Il 7 maggio 2025 sarà ricordato come una giornata che ha visto convergere eventi religiosi, culturali e istituzionali di grande rilevanza. La televisione pubblica e privata ha risposto con flessibilità, riorganizzando i propri palinsesti per garantire una copertura completa e rispettosa dell’importanza storica del momento. Il Conclave, la presentazione dei David di Donatello e la partecipazione delle più alte cariche dello Stato hanno fatto della giornata un crocevia di storia, fede e cultura.