ULTIM’ORA – “NON VADO A SANREMO 2026”: ha strappato il contratto | Riunione d’urgenza in Commissione Rai

Sanremo- (video) - IlFogliettone.it

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Si inizia già a parlare del prossimo Festival di Sanremo e delle novità in serbo, ma arriva anche qualche rinuncia.

La Rai ha ufficializzato Carlo Conti come direttore artistico e conduttore per Sanremo 2026, dopo il successo degli anni 2015–17 e 2025. Il popolare presentatore fiorentino mira a replicare la ricetta vincente della scorsa edizione, con scenate godibili e tempi televisivi ben calibrati, ormai divenuti cifra del suo stile.

Il Festival sta già prendendo forma: Conti punta a serate più snelle, chiuse “entro mezzanotte” secondo quanto dichiarato ai media. Sono attesi ospiti musicali di calibro, ma la grande presenza sul palco sarà quella di Carlo Conti, che garantirà il ritmo e la qualità dello spettacolo. Però, l’ipotesi di vedere nuovamente sul palco dell’Ariston il celebre trio toscano composto da Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni per il Festival di Sanremo 2026 è ormai appesa a un filo.

Dopo le aperture entusiaste di Panariello, che aveva dichiarato di essere al lavoro su “l’idea giusta” per far ridere molto, è arrivata la frenata netta di Pieraccioni. L’attore e regista, tra gli altri de I Laureati, ha spiegato senza mezzi termini che non intende partecipare, rovinando i piani dell’amico Conti e spegnendo le speranze dei fan.

In un’intervista rilasciata a Repubblica, Pieraccioni ha definito la sua battuta come una compulsione: “Ho la sindrome del cabarettista, se ci sono più di dieci persone presenti, la battuta la devo fare per forza”. Ha aggiunto con ironia che nemmeno alle “riunioni di condominio” si presenta, figuriamoci a Sanremo, dove rischierebbe di dire “sei o sette baggianate”, diventando oggetto di ricordi poco edificanti

Conti deluso ma preparato alle burle

La partecipazione di Pieraccioni sembrava perfetta per Carlo Conti, desideroso di ricreare quel feeling toscano con strumenti comici validi. Tuttavia l’amicizia e la consapevolezza del rischio hanno portato Pieraccioni a dire no. Conti stesso, con un sorriso amaro riportato da Novella2000, ha commentato: “Ma che dispiacere… sa benissimo che poi sparo la p*ttanata in diretta mondiale e così lui può percularmi per cinque o sei anni

Mentre Pieraccioni si ritira, Giorgio Panariello mantiene la porta aperta. In una recente intervista al Messaggero, ha ribadito l’intenzione di essere alla ricerca dello spunto giusto: non vuole salire sul palco solo per “fare gli amichetti di Carlo”, ma se riusciranno a trovare qualcosa di vero, fresco e divertente, l’idea resta calda.

Leonardo Pieraccioni - (instagram) - IlFogliettone.it
Leonardo Pieraccioni – (instagram) – IlFogliettone.it

Il timore di risultare “banale” ha già escluso il trio dal 2025

Questo tentativo di réunion segue una scelta frettolosa lo scorso anno: erano già circolati rumors, ma Conti scelse di non invitare Pieraccioni e Panariello a Sanremo 2025 per evitare confronti con Amadeus e Fiorello, giudicando la loro presenza “troppo scontata”. Quella decisione fu condivisa anche dagli stessi comici, che preferirono aspettare l’occasione giusta.

In attesa del cast definitivo, resta viva l’idea, almeno per Panariello, di una presenza sul palco in forma rinnovata. Per Pieraccioni, tuttavia, la decisione appare ferma: difficilmente cambierà idea su Sanremo 2026. La kermesse si avvicina e, pur senza uno o entrambi i compagni storici, la macchina organizzativa è in marcia verso un’edizione che vuole mescolare professionalità e leggerezza televisiva, anima e ritmo… ma con meno baggianate.