“La legge sull’acqua pubblica per la provincia di Siracusa non e’ stata impugnata dal Commissario dello Stato”. Cosi’ Vincenzo Vinciullo, vicepresidente vicario della commissione Bilancio e programmazione dell’Assemblea regionale siciliana, che aggiunge: “Non solo il Commissario dello Stato non ha impugnato la legge, cosa che non poteva fare dopo che, precedentemente, ne aveva decretato la validita’, ma, anzi, impugnando il provvedimento legislativo per la provincia di Palermo, ha voluto ulteriormente riconoscere la bonta’ della mia legge, tant’e’ vero che anche gli amministratori della provincia di Palermo, i Deputati e lo stesso Presidente Crocetta hanno dichiarato di volere, ora, una legge fotocopia alla nostra. Le dichiarazioni sussurrate in questi giorni e affermate in pubblici dibattiti non solo non sono conducenti alla verita’, ma dimostrano, semmai ce ne fosse bisogno, la pochezza amministrativa di chi si lascia andare a simili dichiarazioni. Pertanto, con la presente intendo assicurare tutti che la legge continua ad essere valida, operativa e costituzionalmente corretta. Ancora una volta – conclude Vinciullo -, a volere usare un’espressione del Presidente Renzi, i gufi stiano in silenzio, le loro parole sono vane, il loro dire inutile, oltre che dannoso”.
