Prima vittoria in casa del Palermo, ci voleva Crotone. Lopez: “Squadra al 70%”

Prima vittoria in casa del Palermo, ci voleva Crotone. Lopez: “Squadra al 70%”
5 febbraio 2017

Arriva la prima, soffertissima, vittoria stagionale per il Palermo in casa (dopo nove sconfitte e un pareggio). I tre punti arrivano contro una diretta concorrente, il Crotone, che è sembrato meno combattivo del solito. Ai rosanero basta la rete del solito Nestorovski per portarsi a otto punti dall’Empoli e continuare a sperare. Si complica invece la situazione dei calabresi, che sprofondano a 13 punti dalla soglia salvezza. Partita molto tattica nei primi minuti, perché le due squadre non vogliono rischiare e preferiscono studiarsi: quindi c’è qualche sbadiglio nelle curve semivuote del Renzo Barbera. Il più pericoloso in questa fase è Rispoli che al 12′ mette un po’ di apprensione a Cordaz con un tiro-cross che finisce di poco alto. Il Palermo si sveglia improvvisamente tra il 25′ e il 27′. E’ Nestorovski a riportare l’entusiasmo in casa rosanero. Prima con un tiro respinto, forse di mano, dalla difesa calabrese (veementi le proteste degli uomini di Lopez) e poi con il gol del vantaggio. Il macedone sfrutta al meglio un’ottima azione di Embalo che dribbla un paio di avversari e lo serve poco fuori l’area piccola. Cordaz la battezza fuori e nemmeno tenta il tuffo.

ESPULSIONE Rinvigoriti dalla rete, i siciliani si buttano in avanti alla ricerca del raddoppio e lo sfiorano e più riprese con i tiri da fuori di Nestorovski e Chochev. Cordaz si oppone, così come al 32′ sul colpo di testa ravvicinato di Andelkovic. Il Crotone si fa rivedere davanti con Stoian che la mette bassa in area, né Trotta né Falcinelli riescono a spingerla dentro. Poco concreto il Crotone anche nella ripresa. Gli uomini di Nicola si impegnano senza però trovare il giusto ritmo, e le poche palle che arrivano agli attaccanti vengono sprecate. Al quarto d’ora è Trotta a divorarsi un’occasione dopo l’errore di Cionek sulla linea di fondo. Palla altissima sulla traversa e sospiro di sollievo del Barbera. Scampato il pericolo, il Palermo si fa sempre più attento e agisce solo di rimessa. Buoni, anche se senza risultati, i tentativi di Embalo e Nestorovski. Si complica la situazione per gli ospiti al 24′. Crisetig, già ammonito, colpisce duro Chochev e viene espulso. La partita rimane comunque aperta anche perché il Palermo non approfitta della superiorità numerica e consente al Crotone di avanzare preferendo colpire in contropiede. Proprio sull’ennesima azione di rimessa, Chochev si mangia una rete che sembrava già fatta. Servito alla perfezione da Nestorovski, stoppa bene ma poi si lascia murare da Cordaz. Forcing finale del Crotone, ma il Palermo riesce a portare a casa la vittoria.

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LOPEZ E’ dovuto arrivare il quarto allenatore stagionale per festeggiare la prima vittoria in casa del Palermo. L’onore è toccato a Diego Lopez (foto), alla sua seconda panchina in rosanero. Dopo il pareggio a Napoli, è arrivato il successo contro il Crotone. A firmare la rete è ancora una volta Nestorovski. “E’ un giocatore importante: dobbiamo dargli una mano a segnare – ha spiegato Lopez – perché è fondamentale che lui vada in porta più volte possibile. Quando lo fa, lui segna e ci risolve le partite”. Lopez ha la ricetta per la salvezza. “Secondo me dobbiamo puntare tutto sulla nostra unione e sulla nostra compattezza: oggi non ci siamo disuniti nemmeno nei momenti peggiori – ha aggiunto -. Continuiamo così perché la strada è giusta. Penso che sia stata una vittoria importante, perché la prestazione da sola non basta. Sono tre punti fondamentali. Possiamo fare di più sotto l’aspetto del possesso e credo possa dare di più, per adesso siamo secondo me solo al 70%. Sanno giocare, ma ripeto che la situazione a volte ti porta a impaurirti e giocare male, dobbiamo uscire da questa situazione giocando come hanno fatto oggi i ragazzi”.

DE NICOLA Per Davide Nicola, tecnico del Crotone, la sconfitta è un risultato bugiardo. “E’ stata una partita non facile, molto spezzettata e molto frammentata. Il pareggio – ha sottolineato – sarebbe stato il risultato più giusto. Ammetto che non abbiamo giocato bene, però fino al gol avevamo interpretato bene la gara. Poi il gol ha cambiato tutta la nostra strategia. Sapevamo che la posta in palio era alta”. Adesso la strada del Crotone è sempre più in salita. “Noi dobbiamo pensare a recuperare, sappiamo che era difficile – ha aggiunto Nicola -. Ho detto ai ragazzi di continuare a sperare. Mercoledì abbiamo il bonus, cioè la partita contro la Juventus: proveremo a fare il miracolo contro i bianconeri. Abbiamo la consapevolezza che nulla è impossibile. Siamo convinti che giocando con la voglia di vincere, possiamo inseguire il sogno salvezza. Se perdiamo una partita, non fa niente, siamo ancora in gioco. Questa partita col Palermo ci ha tolto alcune energie, ma non importa”.

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