Primo storico sì alla legge sul “Dopo di noi”, in palio 130 milioni

Primo storico sì alla legge sul “Dopo di noi”, in palio 130 milioni
6 febbraio 2016

Primo via libera al Ddl “Dopo di noi”. L’Aula di Montecitorio ha approvato il disegno di legge volto a introdurre l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostento familiare. La Camera ha approvato il provvedimento con 374 voti favorevoli, 75 contrari e 11 astenuti. Il testo passa ora all’esame del Senato. Ileana Argentin perla di “giornata importante” descrive la legge come in grado di “dar voce a chi non può parlare”. Paola Binetti, deputata di Area Popolare e tra i firmatari della legge, spiega che in favore delle famiglie con figli gravemente disabili, “lo Stato ha investito risorse per circa 60 milioni di euro quest’anno e 70 milioni l’anno prossimo in modo da poter realizzare progetti individualizzati che tengano conto dei loro bisogni e li aiutino a trovare soluzioni positive per quando i genitori stessi non ci saranno”. Inoltre, “che tutto ciò che loro come genitori destineranno ai propri figli sotto forma di coperture assicurative, trust ed elarginazioni liberali non sarà coperto da tassazione”. Soddisfazione per il via libera in prima lettura viene espressa dalla presidente della Camera Laura Boldrini, dal capogruppo del Pd Ettore Rosato e da tutti i partiti della maggioranza di governo.

“Dopo una lunga attesa finalmente ci siamo, la legge sul “dopo di noi” è stata approvata alla Camera e dopo il voto al Senato diventerà legge a tutti gli effetti. Interessa direttamente migliaia di famiglie e riguarda il livello di civiltà di un Paese intero”, commenta il premier Matteo Renzi, che ricorda: “La legge è destinata ai disabili gravi che restano senza i familiari che li hanno seguiti, nella maggior parte dei casi i genitori. Con questa legge e i fondi che abbiamo previsto nella legge di Stabilità, quando un disabile rimarrà senza il supporto familiare potrà continuare a vivere nelle proprie case o in case famiglia. Il testo approvato, inoltre, prevede la possibilità di sottoscrivere polizze previdenziali e assicurative che hanno come obiettivo prioritario la vita indipendente dei disabili”. “Questa legge – sottolinea Renzi – non migliora solo il destino dei disabili quando rimarranno soli, ma anche quella dei genitori che fino ad oggi hanno vissuto con grande preoccupazione, a volte con angoscia che è sfociata anche in comportamenti tragici, per il futuro dei propri figli dopo il distacco. Per anni il welfare a favore degli ultimi è stato un bancomat; anche in questo settore le cose sono cambiate”. Per il ministro della Famiglia Enrico Costa l’approvazione del Ddl alla Camera “è una risposta concreta del Parlamento a tante famiglie che guardano al futuro con preoccupazione”.

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