Tiziano Ferro, rinascita dopo il dolore: “Sono un grande”, l’album che invita a celebrare se stessi

Da un divorzio tormentato alla luce dell’ironia e della tenacia: Tiziano Ferro trasforma le ferite in un disco liberatorio. “Sono un grande” è l’album uscito oggi, un viaggio intimo e universale tra profondità emotiva, vitalità e autocelebrazione. “L’ironia è essenziale – spiega l’artista a la Repubblica – per spingere se stessi e gli altri a diventare la versione migliore. È un mantra per valorizzare i nostri meriti, la tenacia, la fortuna: rimettiamo al centro l’essere umano”.Ferro si mette a nudo senza filtri, parlando di tutti noi: “La musica è salvezza vera, non un modo di dire. Offre una porta verso la pace, contro degrado più subdoli della morte fisica. Le canzoni che fanno ballare convivono con quelle che fanno riflettere, come l’animo umano”.

Padre negli Usa per i figli, ma l’Italia chiama

Innamorato dei suoi due bambini, ha scelto gli Stati Uniti per il loro futuro, pur con nostalgia per il Belpaese. Nel singolo “Fingo&Spingo” confessa la fatica di recitare un ruolo: “Fingere non fa per me, al massimo ometto. Non venderei mai una versione falsa di me stesso. Chi lavora con me mi ricorda di tacere e osservare, ma l’autenticità è tutto”. Amatissimo, Ferro annuncia il grande ritorno live: 12 date negli stadi italiani, con 300.000 biglietti già esauriti. “La scaletta? Deve rendere chi è in platea più felice di prima – dice –. È questo l’unico obiettivo”. Pronti a cantare la rinascita?