A Milano “snobbano” il coronavirus. Sala: immagini vergognose

8 maggio 2020

Se non finiranno gli assembramenti visti a Milano negli ultimi giorni, in particolare ieri lungo le sponde dei Navigli, il sindaco Giuseppe Sala è pronto da domani a chiudere di nuovo alcune aree o vietare alcune attività. Lo ha detto nel suo videomessaggio quotidiano da Palazzo Marino sull’emergenza sanitaria. “Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso sono sempre il primo a farlo, però ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi, è questo e uno di quei momenti: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose. Ora è anche un po’ deprimente dover rispiegare la situazione, ma lo ridico: noi siamo non solo in crisi dal punto di vista sanitario e abbiamo visto quanto la pandemia ha toccato questa città, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica. Milano ha bisogno di tornare a lavorare. Questo è il punto”.

“Non è una voglia di riaprire, un vezzo, ma una necessità e io sarò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sto dalla parte di quelli che vanno a lavorare, non a divertirsi, per portare a casa per le loro famiglie quanto necessario e non permetterò che quattro scalmanati senza mascherina uno vicino all’altro mettano in discussione tutto ciò” ha aggiunto il primo cittadino. Potevamo essere non pienamente consapevoli due o tre mesi fa, e anche io lo sono stato, ma non ora dopo tutto quello che abbiamo visto” ha continuato.

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“O le cose cambiano oggi, non domani, non è un penultimatum ma un ultimatum, o io domani come al solito sarò qui a Palazzo Marino e prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli o chiudo lo sport. Poi spiegate voi ai baristi perché il sindaco non permette di vendere, questa è la realtà. Poi io mi prendo le mie responsabilità, stasera ci metto più vigili, ma non si tratta di giocare a guardie e ladri, non ce lo possiamo permettere in una città con 1,4 milioni di abitanti e 1.700 chilometri di strade per cui usiamo la testa tutti anche perché senza la testa c’è l’1% dei milanesi e io non permetterò che quell’1% metta in difficoltà il 99%. Vediamo domani mattina quale sarà la situazione” ha aggiunto Sala.

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