Accuse pesanti come quelle di avere plagiato un documento della Regione siciliana, manipolato e “amputato”, per dimostrare l’insostenibilita’ dell’autonomia regionale. E di falso ideologico, per aver voluto dimostrare che il sistema di conti pubblici in atto deve essere corretto con l’intervento dello Stato. Sono le accuse mosse da Gaetano Armao, nei confronti dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei. L’ex assessore alle finanze del governo Lombardo, leader della formazione autonomista Sicilia Nazione, ha accusato il suo successore di avere copiato un documento da lui prodotto quando ricopriva l’incarico di governo, protocollato il 28 febbraio del 2011 e inviato all’allora ministro Roberto Calderoli.
Un documento che fino a pagina 48 va a costituire il Def della Regione siciliana nel triennio 2016-2018: “Baccei ha preso i documenti con gli stessi saldi riportati in quel documento e’ lo ha copiato per filo e per segno nel Def 2016, eliminando le ultime due pagine, quelle che calcolavano le entrate provenienti dalle accise calcolate in entrata nel bilancio regionale, come prevede la legge. Ha omesso in pratica i numeri che dimostravano l’equilibrio finanziario, sostituendo i saldi, per dimostrare lo squilibrio finanziario e dunque l’insostenibilita’ finanziaria dell autonomia della nostra regione”. Il governo Crocetta, insomma, “ha omesso dati danneggiando in modo gravissimo la Sicilia. I saldi sono stati volutamente amputati, non si tratta di una svista c’e’ la malafede di chi vuole sconquassare il bilancio regionale per favorire lo stato centrale”.
