Acireale, la denuncia del M5S: Consiglieri comunali in “trasferta” per partecipare alla sfilata di Carnevale

Acireale, la denuncia del M5S: Consiglieri comunali in “trasferta” per partecipare alla sfilata di Carnevale
27 aprile 2015

villa-angela-foti-Consiglieri alla sfilata dei carri di Carnevale pagati dai cittadini, una riunione nel centro cittadino, in occasione dell’evento “La mezza notte bianca dei bambini”, una visita in un’aziende agricola. Ma anche commissioni, “con un gettone di 63 euro al giorno a componente”, che partecipano a una serata danzante in un’Ipab, per la tombola organizzata da un istituto e a un sopralluogo nel presepe del convento San Rocco due giorni dopo la chiusura al pubblico. Sono “le scoperte tra le carte del Comune di Acireale” segnalate dal Movimento 5 stelle. “Deve finire – affermano i deputati M5s – l’abitudine di considerare le casse pubbliche come una sorta di bancomat. Venga calendarizzato al più all’Ars presto il nostro disegno di legge che mira a razionalizzare i gettoni”. Sempre secondo i Pentastellati, varie commissioni del consiglio comunale di Acireale (Catania) hanno effettuato tra luglio del 2014 e febbraio 2015 sedute itineranti per le quali i consiglieri hanno ricevuto gettoni di 63,79 euro lordi l’uno, per un costo complessivo di quasi 225 mila euro, ai quali vanno aggiunti gli 86.000 del costo delle sedute ordinarie del consiglio.

LE METE Tra le mete delle riunioni fuori sede, una visita alla siflata di Carnevale che si tiene nello stesso paese, un ballo per anziani, una tombola organizzata dall’Istituto San Luigi, un sopraluogo a una mostra di presepi nel convento San Rocco, che aveva chiuso un paio di giorni prima ed era stata riaperta apposta. Lo sostiene il movimento 5 stelle, che sta raccogliendo dossier in tutta la Sicilia su quella che definisce “gettonopoli”. Secondo i verbali delle sedute itiniteranti diffusi dal M5S, la V commissione consiliare si e’ trasferita in piazza in occasione de “Il piu’ bel carnevale di Sicilia d’estate” per “sondare dal vivo le reazioni del pubblico presente e valutare l’organizzazione”, e per “ammirare i vari carri, le botteghe artigianali e d’arte, oltre ai movimentati artisti da strada”, durante la quale i consiglieri “notano con vero piacere la grande ed affollata grigliata di barbecue di carne e di pesce, angolo culinario che unitamente alle botteghe artigianali dei dolci? permettono di allietare il palato con degustazioni di gelati, granite e prodotti tipici siciliani. I componenti commentano e suggeriscono”. La deputata regionale pentastellata Angela Foti (foti), accusa: “Peccato che a pagare le sedute itineranti, tra grigliate e granite, frizzi e lazzi, siano i cittadini, alla modica cifra di 63 euro a gettone”.

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ranieriLA REPLICA Per il presidente del Consiglio comunale di Acireale, Rosario Raneri, sono “rilievi e valutazioni di un gruppo politico che non ha alcun rappresentante eletto in Municipio, ma che purtroppo con il servizio andato in onda in un Tg nazionale hanno messo alla berlina tutto il consiglio comunale e contestualmente tutta la città”. Sulla partecipazione di una commissione al Carnevale, Raneri rileva che “i consiglieri non sono andati a passeggiare lungo il circuito, ma la commissione politica, accompagnata dal presidente della Fondazione del Carnevale, ha voluto dare il proprio contributo per valutare e per delineare alcuni aspetti organizzativi, e per suggerire alcuni miglioramenti per le prossime edizioni”. “Desidero inoltre sottolineare – conclude Raneri – che il consiglio comunale nel 2002 ha stabilito un tetto massimo del numero di commissioni consiliari retribuite, che prevede la durata minima di almeno un’ora di ogni seduta e il pagamento di un solo gettone nella stessa giornata, regolamento adottato da pochi Comuni in tutta Italia”.

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