Ai “Mondiali del Vento”, l’Italia e’ terza nel team event

Ai “Mondiali del Vento”, l’Italia e’ terza nel team event
Marta Bassino
12 febbraio 2019

Con il bottino dell’Italia che a meta’ del programma parla di un oro, un argento e un bronzo, rispettivamente con Dominik Paris in supergigante, Sofia Goggia sempre un superG e Irene Curtoni, Lara Della Mea, Simon Maurberger e Alex Vinatzer nella gara a squadre vinta dalla Svizzera (la prima di sempre in questo format), il Mondiale di sci alpino di Aare nei prossimi giorni assegnera’ le medaglie delle specialita’ tecniche, gigante e slalom. Protagonista, e non poco, di questa kermesse iridata sul monte Aareskutan tra le grandi colline svedesi e’ senza dubbio il vento accompagnato spesso da copiose nevicate.

Certo, fattori comuni per gli sport invernali ma, se aggiunti a voli cancellati della vigilia in una terra che dovrebbe convivere senza particolari difficolta’ con avverse condizioni meteo, atleti e squadre che hanno pernottato nei terminal dell’aeroporto di Stoccolma, materiali arrivati giorni dopo e pochi spettatori, non sono proprio un bel biglietto da visita nella corsa verso l’assegnazione dei Giochi olimpici e Paralimpici del 2026. Il 24 giugno quando a Losanna i membri del CIO voteranno la sede non e’ poi cosi’ tanto lontano. Un corsa che vede in gara anche l’Italia con la coppia d’attacco Milano-Cortina. In caso di assegnazione dei Giochi del 2026 alla Svezia, Aare, che figura accanto a Stoccolma, sara’ sede proprio dello sci alpino. In questi giorni nella localita’ svedese, poco piu’ di un villaggio della Contea di Jaemtland, le modifiche degli orari di partenza delle gare e le cancellazioni delle prove sono state giornaliere.

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La candidatura svedese, che fino a qualche mese fa era a rischio ritiro, in quest’ultimo mese ha comunque preso quota a livello internazionale. Forti sono state le polemiche sollevate dagli atleti, azzurri compresi con Paris che al termine della combinata ha accusato la federazione internazionale parlando di “discesa per bambini e slalom troppo difficile che favorisce gli slalomisti”. La combinata soprattutto dopo quanto visto ad Aare e’ al vaglio proprio della federazione mondiale Fis e questo tipo di gara potrebbe essere sostituito dal parallelo. Altro punto che non e’ certo piaciuto alle varie delegazioni sono state le luci accese in pieno giorno durante la gara di discesa libera del resto accorciata. Oggi e’ stato deciso di annullare la sciata libera in pista delle atlete che giovedi’ saranno al cancelletto dello slalom gigante con speranze azzurre riposte su Federica Brignone e Sofia Goggia, bronzo in questya specialita’ due anni fa nell’edizione di Garmisch-Partenkirchen.

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