Alfano a Orlando, norme Ue ci sono

23 maggio 2014

“Apprendo con dispiacere e sorpresa quanto dichiarato dal ministro Orlando secondo il quale ‘l’impianto della nostra normativa antimafia va esteso in Europa’ atteso che tali parole sembrerebbero dimostrare che il ministro disconosca tanto il lavoro straordinario fatto dalla commissione Crim, che ho presieduto, tanto gli straordinari risultati ottenuti in soli diciotto mesi e che hanno portato all’approvazione, da parte della plenaria di Strasburgo lo scorso 23 ottobre, del primo Testo Unico antimafia”. L’eurodeputata e presidente della Commissione Antimafia Europea, Sonia Alfano, replica così alle parole del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a Palermo per l’anniversario della strage di Capaci.
“Proprio da tale prezioso patrimonio si dovrà partire nella prossima legislatura approfittando anche del semestre di presidenza italiana dell’UE per arrivare all’adozione di una direttiva, che recependo gli orientamenti espressi dal Parlamento arrivi ad emanare nel periodo 2014-2019 un piano d’azione europeo di contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione e al riciclaggio – aggiunge -. Il semestre di presidenza dovrà costituire inoltre opportunità per imprimere una velocizzazione al recepimento negli Stati membri della direttiva confisca, altro importante provvedimento portato a termine in questa legislatura, di cui sono stata relatrice shadow. Infine – conclude la Alfano -altro obiettivo da raggiungere nel semestre di presidenza italiana dell’UE dovrebbe essere quello di consentire alla Crim la prosecuzione del proprio prezioso lavoro sostenendone la trasformazione da commissione temporanea a commissione permanente”.

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