E’ allerta maltempo per i venti forti che spazzano l’Italia, calano le temperature e sono attese anche nevicate: fino a 500-700 metri in Emilia Romagna e Umbria, fino a 700-900 metri su Abruzzo e Lazio orientale e a quote oltre i 1000 metri sul Molise. Prevista criticità arancione per la Campania e le parti interne dell’Abruzzo. La vasta perturbazione presente sull’Europa, centrata sulla Francia settentrionale, continua infatti – ha spiegato il Dipartimento della Protezione civile – a determinare condizioni di maltempo su gran parte delle regioni, con venti particolarmente forti e un sensibile calo delle temperature. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello emesso ieri.
L’avviso prevede dal pomeriggio di sabato 21 novembre venti forti, con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti settentrionali su Friuli Venezia Giulia e Veneto, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dalla tarda serata si prevedono, inoltre, nevicate fino a 500-700 metri su Emilia-Romagna e Umbria, fino a 700-900 metri su Abruzzo e Lazio orientale e a quote oltre i 1000 metri sul Molise, con apporti al suolo da deboli a moderati, fino a puntualmente abbondanti sull’Emilia Romagna. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato per la Campania e le parti interne dell’Abruzzo. La criticità è prevista invece gialla per Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, le restanti parti dell’Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.
