La sua poltrona sembrava ballare vorticosamente negli ultimi giorni, sotto le pressioni della area del M5S vicina a Roberta Lombardi. Il vicesindaco capitolino di origini Pd Luca Bergamo, infatti, spiace agli ‘ortodossi’ fin dalla sua ascesa, ma sembra poter superare anche l’ultima offensiva di chi vedeva meglio al suo posto ai piani alti di Palazzo Senatorio l’attuale capogruppo capitolino, di stretta osservanza pentastellata, Paolo Ferrara. La difesa ‘francese’ è affidata ai parlamentari ‘tutor. della sindaca di Roma. “Virginia Raggi ha il timone ben saldo in mano e Luca Bergamo è al suo fianco – scrive su Facebook il deputato Alfonso Bonafede -. Chi scalpita per ambizioni personali nel Movimento 5 Stelle, come sempre accaduto, non trova (e non troverà) spazio”, affonda prima all’interno, per poi rivolgersi al bersaglio consueto: la stampa. “Chi scrive queste informazioni senza averle verificate dovrebbe semplicemente cercare sul dizionario la parola ‘giornalista’ per riscoprirne il significato”, conclude Bonafede.
Lunga replica che parte, al contrario, da un appello alla stampa impegnata “per un’informazione libera e vedono il proprio onore macchiato ogni giorno da pennivendoli senza alcun rispetto per quella deontologia professionale che distingue un giornalista da un dattilografo”, quella, sempre via Facebook, dell’altro ‘dioscuro’ di Raggi, Riccardo Fraccaro: “Oggi il ‘Corriere della Sera’, considerato il quotidiano più prestigioso del Paese, afferma che nel pranzo con Virginia Raggi e Davide Casaleggio, a cui ho partecipato anch’io, si sarebbe parlato del fatto che ‘la maggioranza M5S avrebbe deciso di sfiduciare Bergamo’, il vice sindaco di Roma, e dell’inserimento in Giunta di un consigliere della maggioranza capitolina. Una menzogna, un fatto non vero, come si direbbe oggi: una fake news”. “Chiaramente rettificheremo, presenteremo esposto al Consiglio di disciplina dell’ordine dei giornalisti – annuncia Fraccaro – e ci tuteleremo in ogni sede non è possibile spacciare delle falsità per verità”. Più tardi arriva anche la terza smentita: quella di Paolo Ferrara, presunto candidato alla successione: “Purtroppo le pagine dei giornali vengono riempite a volte da `voci di corridoio’ inventate di sana pianta. Oggi secondo alcune testate sarò il prossimo vicesindaco. Va be, lasciamo le chiacchiere ai professionisti del gossip mentre noi lavoriamo per Roma e per i romani”, taglia corto. Ma i rumours sul seggio in bilico continuano a circolare, dentro e fuori il movimento, anche nel tardo pomeriggio.
