Anci Sicilia continua battaglia contro trivelle

9 dicembre 2014

“Continua la battaglia dell’AnciSicilia contro le trivellazioni nel tentativo di bloccare, anche col sostegno dei comuni siciliani direttamente interessati, questo assurdo atto di vandalismo che danneggia lo sviluppo sostenibile della nostra Isola”. Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, che aggiunge: “Dopo essere stata capofila nel ricorso al TAR (depositato nel mese di settembre) e aver patrocinato la manifestazione svoltasi lo scorso ottobre sulla nave di Greenpeace a Licata, l’AnciSicilia ritiene importante continuare a rivestire un ruolo di rilievo in questa vicenda, in piena sintonia con i comuni interessati, ovvero Gela, Butera, Licata, Agrigento, Palma di Montechiaro, Acate, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli”. “Per questi motivi – continua Orlando -, a seguito dell’approvazione del decreto Sblocca Italia, l’AnciSicilia non solo aderira’ alle manifestazioni organizzate da numerosi movimenti ma, in particolare, sosterra’ il presidio, promosso tra gli altri da Legambiente, che si svolgera’ il prossimo 19 dicembre. Inoltre, anche dopo la presa di posizione da parte dell’Ars, che nei giorni scorsi ha dato il via libera a un referendum e ad una legge voto per abrogare le disposizioni dell’articolo 38 dello Sblocca Italia, la nostra Associazione sollecita il presidente Ardizzone e i capigruppo parlamentari, a richiedere l’intervento del Governo regionale siciliano, e anche di altre regioni italiane, per proporre un referendum”.

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