Ariana Grande: “Attentato di Manchester mi ha causato un trauma”

Ariana Grande: “Attentato di Manchester mi ha causato un trauma”
Ariana Grande
6 giugno 2018

“Non credo che potrò mai parlare di ciò che è accaduto senza piangere”. Ariana Grande racconta in un’intervista all’edizione britannica di Vogue gli effetti sulla sua psiche dell’attacco terroristico compiuto il 22 maggio 2017 tra la folla che usciva da un suo concerto all’Arena di Manchester, nel Regno Unito. Un evento che le causò anche sintomi di una vera e propria sindrome da disordine post-traumatico.

“Tutti miei fan, le famiglie coinvolte, tutte le persone che erano lì ne hanno sofferto – confessa la 24enne popstar italo-americana – Il tempo è la cosa più importante. Credo di non essere neanche in grado di parlare della mia esperienza, non dovrei dire nulla”. Finora non ne ha voluto parlare per rispetto verso le sofferenze molto maggiori subite da altri a causa dell’attentato costato la vita a 22 persone fra cui diversi ragazzi e ragazze. E ascoltando in anteprima il suo quarto album “Sweetener”, Ariana Grande parla dell`ansia e del rientro a casa dopo l`ultimo tour: “Sono sempre stata ansiosa. E non ne ho mai parlato davvero perché credo che tutti siano ansiosi, ma quando sono rientrata dal tour è stato il momento più difficile di sempre”. E ascoltando in anteprima il suo quarto album “Sweetener”, Ariana Grande parla dell`ansia e del rientro a casa dopo l`ultimo tour: “Sono sempre stata ansiosa. E non ne ho mai parlato davvero perché credo che tutti siano ansiosi, ma quando sono rientrata dal tour è stato il momento più difficile di sempre”.

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