Arriva un bastone per ciechi “smart” che interagisce con la città

Arriva un bastone per ciechi “smart” che interagisce con la città
25 luglio 2021

Si chiama LETIsmart il dispositivo applicato al tradizionale bastone bianco per ciechi che permetterà ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano muovendosi in autonomia. Un sistema di avanguardia collocabile in punti strategici come incroci, semafori, fermate dell’autobus, uffici, negozi ma anche siti turistici, ospedali, scuole per città smart sempre più inclusive e vicine alle persone più fragili. A fare da apripista nazionale la città di Trieste, dove il dispositivo è stato ideato, sviluppato e adottato e da cui prende il via il percorso di implementazione su scala nazionale per volontà dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) che ha infatti assunto LETIsmart come standard di riferimento nazionale sottoscrivendo oggi un Accordo di compartecipazione allo sviluppo con la triestina Scen.

Il sistema LETIsmart, grazie a un minuscolo microchip dal peso di appena 8 grammi, consente di mettere in comunicazione il tradizionale bastone bianco con i diversi punti di interesse e di dialogare con l’ambiente sotto diversi aspetti: dall’individuazione e interazione con i mezzi pubblici e i semafori, all’orientamento in negozi, scuole, uffici, inclusa la gestione di situazioni difficili: lavori in corso, uscite di sicurezza e ogni altro punto che si debba individuare e raggiungere con precisione. Il dispositivo high-tech, che si avvale della tecnologia dei radiofari, fornisce informazioni con un altoparlante integrato e si illumina al buio, è stato ideato dal triestino Marino Attini, esperto di elettronica ipovedente, e realizzato come progetto etico dalla Scen, azienda specializzata nella prototipizzazione snella con microcomponenti elettronici.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), che rappresenta le istanze di circa 2 milioni di cittadini italiani ciechi e ipovedenti, ha supportato le fasi iniziali del progetto per poi validare la tecnologia come standard di riferimento a livello nazionale sottoscrivendo un Protocollo di compartecipazione senza finalità di lucro con la Scen per lo sviluppo, diffusione e promozione della tecnologia LETIsmart su tutto il territorio nazionale. Oltre alla città di Trieste e all’attivazione sul trasporto pubblico della Regione, il sistema LETIsmart sarà a breve disponibile anche a Mantova e Como, nel sito turistico di Paestum, nei campus della Protezione Civile in Toscana, all’università Bocconi e nel centro di alcune cittadino di Milano, Matera, Padova, Torino e Firenze. “Con questo sistema l’autonomia dei ciechi fa veramente un passo avanti notevole – ha commentato il Presidente dell’Uici Mario Barbuto – La tecnologia è una delle chiavi più importanti per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva, da affiancare a quegli elementi tradizionali come il bastone bianco e il cane guida per la mobilità e il metodo Braille per l’istruzione e la lettura, che restano insostituibili”.

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