“La Sicilia ha bisogno di un cambiamento radicale rispetto ai fallimenti dei governi precedenti. Servono ricette nuove, serve una decisa rottura col passato, altro che centro, servono autentiche politiche di destra. Non ammetteremo tentennamenti o politiche troppo soft o troppo moderate. La Lega, sulla scorta del programma di Matteo Salvini nelle piu’ virtuose regioni d’Italia, Lombardia e Veneto, ha ben chiare quali sono le priorita’ della Sicilia di cui, siamo certi, Musumeci e’ l’uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Senza di lui i siciliani avrebbero votato il falso populismo dei 5 stelle”. E’ quanto dichiarano i segretari regionali della Sicilia di ‘Noi con Salvini’ Alessandro Pagano e Angelo Attaguile (foto con Salvini). “La Sicilia ha bisogno di un cambiamento radicale rispetto ai fallimenti dei governi precedenti – aggiungono -. Servono ricette nuove, serve una decisa rottura col passato, altro che centro, servono autentiche politiche di destra. Non ammetteremo tentennamenti o politiche troppo soft o troppo moderate. La Lega, sulla scorta del programma di Matteo Salvini nelle piu’ virtuose regioni d’Italia, Lombardia e Veneto, ha ben chiare quali sono le priorita’ della Sicilia di cui, siamo certi, Musumeci e’ l’uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Senza di lui i siciliani avrebbero votato il falso populismo dei 5 stelle”.
“Servono misure a sostegno del 40 per cento dei siciliani – affermano ancora i segretari isolani – che si trovano in condizioni di poverta’. Politiche a tutela e a supporto dei pescatori e degli agricoltori massacrati dalle normative europee. Politiche per la famiglia, per arginare il crollo demografico, e per contrastare la fuga dei nostri giovani, il nostro vero capitale umano su cui investire. Dobbiamo valorizzare davvero la nostra autonomia, anche sul piano fiscale abbassando le tasse, serve creare un vero e credibile brand Sicilia sul piano del turismo. E serve un netto cambio di rotta nel fronteggiare il fenomeno immigrazione. Sappiamo che Musumeci la pensa come noi su molti punti. E in merito accogliamo positivamente ad esempio le parole chiare del nostro candidato nei confronti del Governo nel richiedere poteri e funzioni di coordinamento sul fronte immigrati per evitare che la regione diventi una terra di disperati. La Sicilia – concludono – ha gia’ dato, non possiamo piu’ accettare nuovi centri, nuovi hotspot ne’ nuovi sbarchi. Prima di tutto gli interessi dei siciliani”.
