Forza Italia, via libera a congresso in autunno. Berlusconi, il governo cadrà

Forza Italia, via libera a congresso in autunno. Berlusconi, il governo cadrà
Silvio Berlusconi
31 maggio 2019

Sono intervenuti Fazzone, Romani, Brunetta, Gelmini e altri esponenti azzurri, ma non Carfagna, ne’ altri che hanno criticato la linea politica portata avanti in questi mesi. Toti non e’ neanche venuto: l’ufficio di presidenza di Forza Italia ha dato il via libera alla fase congressuale ma l’obiettivo di compattare il partito per ora non e’ stato raggiunto. L’ala del Sud non si ritiene soddisfatta: aveva proposto un coordinamento unico, chiesto di rafforzare l’area di centro e soprattutto criticato lo staff dell’ex presidente del Consiglio. “Ma pensate sul serio che io mi faccia condizionare? Se lo pensate sbagliate di grosso”, ha sostenuto il Cavaliere.

L’ex premier e’ irritato per la guerra intestina scoppiata dentro il partito dopo le Europee. Non si capacita, viene spiegato, perche’ questi attacchi arrivino contro la sua persona e del motivo per cui non c’e’ la totale fiducia nella sua leaderhsip. Ma gli interrogativi restano: chi dovra’ guidare questa fase di transizione? E soprattutto chi dovra’ stilare le liste in caso di elezioni anticipate? Berlusconi punta sulla caduta del governo. “Arrivera’ presto”, ha messo nero su bianco in una nota. Lo hanno avvertito che la Lega intende strappare, che M5s crollera’ di fronte alle accelerazioni del Carroccio e continua a dire che il centrodestra per lui e’ un orizzonte irrinunciabile.

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In realta’ anche in caso di voto a settembre il partito di via Bellerio potrebbe puntare su un asse con Fratelli d’Italia, piuttosto che riproporre la vecchia alleanza. Meloni? Ce l’ho messa io al governo, ha tagliato corto il Cavaliere durante la riunione, sostenendo di aver criticato a piu’ riprese lo stesso Salvini. Senza di noi non va da nessuna parte, la sua tesi. Ma molti ‘big’ di FI, da nord a sud, sono preoccupati di essere fagocitati dal progetto di Fdi o dalla Lega, la preoccupazione e’ che – soprattutto qualora la legislatura dovesse allungarsi – le percentuali di consenso possano scendere ancora di piu’. “Il congresso lo facciamo in autunno perche’ ci saranno nuove elezioni”, ha spiegato l’ex premier. “Qualcuno ha parlato di lacrime e sangue… Occorre finirla con queste lotte fratricide”, ha sottolineato.

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