Berlusconi riparte da Palermo: il M5s infiltrato dai magistrati di sinistra. E Renzi avvia il regime

Berlusconi riparte da Palermo: il M5s infiltrato dai magistrati di sinistra. E Renzi avvia il regime
19 marzo 2016

“Davvero un’emozione stamattina dopo 22 anni ritrovarvi qui in così tanti”. Esordisce così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sul palco del teatro Politeama dove è in corso la kermesse ‘Forza, Alziamoci!’ a Palermo. Al suo arrivo, Berlusconi è stato accolto da un’ovazione generale dei presenti al teatro, che hanno esibito striscioni in suo sostegno e sventolato bandiere del partito. E subito il primo attacco. “Si parla una forte infiltrazione di magistrati di sinistra nel Movimento 5 stelle – tuona -. I 5 Stelle al contrario – prosegue – hanno trovato giovani belli e telegenici, alla fine sono rimasti in 10, e questi hanno deciso di far andare il partito in tv. Si prendono prima le domande, si preparano, e poi vanno in tv ‘pronti. Morale, sono andati in tv, e dal 22,6% hanno portato il partito al 28%. Se andassimo al ballottaggio con i 5 stelle vincerebbero loro perchè per loro vota la sinistra”. Ma “c’è una soluzione, noi rappresentiamo davvero la maggioranza moderata del Paese”.

Berlusconi sposta poi il mirino sul presidente del Consiglio: “Renzi, in queste condizioni pretende di cambiare la Costituzione, di cambiare il Senato, la legge elettorale, e si costruisce un sistema, un abito su misura su di lui che porterebbe il Paese a una sola Camera, un solo partito”. Insomma, “si sta avviando la costruzione di un regime”. In questo scenario, per il Cav “la situazione attuale non ha a che vedere nulla con la democrazia”. E ricorda che quello di Renzi “è il terzo governo non eletto dal popolo. Non solo. Questo governo è sostenuto da 60 senatori che hanno tradito il voto ricevuto e sostiene la stampella della sinistra. Il premier non è stato eletto neanche dal Parlmento”. In altri termini, è un governo “abusivo e illegittimo”. Non mancano i suoi sondaggi. “Il Pd, a causa delle condizioni di malgoverno, è sceso al 32%. Renzi è al 30,1%. Non ha più nulla da passare al Pd. I professionisti dei sondaggi dicono che il Pd non ha possibilità di crescere oltre quanto è ora, ma ha molte possibilità di diminuire”. Infine la Sicilia, che per Berlusconi “è fondamentale per far risorgere l’Italia e serve un programma duro per risuscitare questa splendida isola: nel 2017 dobbiamo strappare alla sinistra le grandi città e la Regione e io sarò al vostro fianco”.

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