Berlusconi vuole ribaltare la sentenza

20 giugno 2014

Ha preso il via davanti ai giudici della seconda corte di Milano il processo di secondo grado sul cosiddetto Caso Ruby che vede come unico imputato Silvio Berlusconi. L’ex presidente del Consiglio è stato condannato in primo grado a 7 anni per concussione e prostituzione minorile e ora la sua speranza è di ribaltare quel verdetto.

Per farlo, il leader di Forza Italia si è affidato agli avvocati Franco Coppi e Filippo Dinacci, presenti oggi in aula al posto degli “storici” legali Niccolo Ghedini e Pietro Longo. Una scelta di opportunita dal momento che Ghedini e Longo risultano indagati insieme a Berlusconi nel filone di indagine Ruby-ter per l’ipotesi di corruzione in atti giudiziari. Inoltre l’avvocato Longo non è, al momento, in ottimali condizioni di salute.

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