Biologico, con oltre 7mila produttori Sicilia prima in Italia

23 luglio 2014

“Con oltre 7 mila produttori esclusivi la Sicilia mantiene il primato nel comparto biologico nazionale. Una posizione leader che viene difesa da agricoltori che hanno scelto di investire nel naturale. I controlli devono essere sempre più severi e sconfiggere chi cerca di inficiare questo tipo di produzione”. E’ il commento del presidente regionale della Coldiretti Sicilia, Alessandro Chiarelli, dopo il sequestro avvenuto a Cagliari di tonnellate di concimi contenenti pesticidi e destinati alla produzione di ortaggi biologici. “Il sistema produttivo biologico è frutto di scelte d’investimento aziendali che comportano anche maggiori costi di produzione – aggiunge Alessandro Chiarelli – ed è un sistema collegato che riguarda tutto il paese per questo ben vengano i controlli”.

Secondo le Fiamme gialle, il business dannoso per la salute avrebbe portato ad un guadagno illecito di oltre tre milioni di euro. Una cifra che mette in risalto i risvolti economici dell’agromafia nella sua totalità. “Negli ultimi anni – commenta anche il direttore regionale, Giuseppe Campione – è aumentato anche il bilancio per gli acquisti di alimenti biologici, con un fatturato nazionale che sale a 3,1 miliardi e un aumento dell’8,8 per cento rispetto al 2013. Cresce anche in Italia l’acquisto di prodotti sfusi sia alimentari come pasta, latte, legumi, frutta secca, caramelle e cioccolato, sia non alimentari come i detersivi. I più venduti sono però i prodotti Dop e Igp che generano un fatturato di circa 13 miliardi di euro”.

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