Bonucci alla Juve: La “fuga” a Milano “frutto della rabbia”

10 agosto 2018

Il figliol prodigo è tornato. Leonardo Bonucci, dopo un anno al Milan veste nuovamente la casacca bianconera della Juventus. Ritorno qui perché mancava casa. Ringrazio la società, l’allenatore e il mio agente che mi hanno permesso di essere qui. Ho tanto entusiasmo, voglia di migliorare e obiettivi da centrare”.

Con Allegri “ci siamo chiariti e stretti la mano. La discussione con lui è stata una delle componenti che mi ha fatto andar via. Non mi sentivo bene con me stesso per stare alla Juventus. Ma ora è tutto passato. A Londra gli ho dedicato quel premio perché proprio grazie ad Allegri sono migliorato nella gestione della partita”. La “fuga” a Milano “frutto della rabbia”.

“Capisco i tifosi, li rispetto e li ho sempre rispettati. La mia decisione dell’anno scorso è stata molto emotiva, perché sapevo che in quel momento non sarei stato me stesso. Per fortuna il mio agente è un grande agente e siamo tutti qui”. Le scuse? La mia risposta la darò sul campo”. E anche quell’esultanza allo Stadium da ex ha un motivo: “Sono un difensore, mi capita poche volte di fare gol. Il quel momento ho esultato. Ho sempre criticato i giocatori che non esultano da ex”.

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