Ncd: “Ci aspettimo che pezzi Pd votino sfiducia Crocetta. No commissariamento”

Ncd: “Ci aspettimo che pezzi Pd votino sfiducia Crocetta. No commissariamento”
13 ottobre 2014

“Il Nuovo Centrodestra e specificatamente io come membro dell’esecutivo nazionale non ho alcune intenzione di favorire il commissariamento della Regione Siciliana. Sarebbe una sconfitta per tutti i siciliani e non solo per Crocetta”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in occasione dell’assemblea costituente regionale dell’Ncd Sicilia, a Palermo, in merito all’ipotesi di commissariamento della Regione Siciliana. Sulla tenuta del governo Crocetta e sulla possibilita’ di andare a nuove elezioni regionali, il ministro ha chiarito la posizione dell’Ncd: “In Sicilia abbiamo gia’ ottenuto un eccellente risultato col 10%. Siamo determinanti per ogni coalizione possibile e anche in Sicilia la prospettiva e’ quella di ricostruire un centrodestra unito e vincente per il futuro”.

Il co-coordinatore regionale Giuseppe Castiglione, ha ribadito l’opposizione al governo Crocetta, evidenziando che “in Sicilia ci sono tante emergenze e la mozione di sfiducia a Crocetta l’hanno fatta i siciliani”. “Assicuriamo la nostra partecipazione alla mozione di sfiducia – ha continuato – la nostra e’ una valutazione politica del tutto negativa sulla condotta di questo governo. Non e’ l’Ncd a remare per il commissariamento della Regione. Ora spetta al Pd decidere se porre fine a questa esperienza fallimentare e dare la parola agli elettori”. E in merito al ritorno in Fi del senatore Antonio D’Alì dopo aver lasciato Ncd, Castiglione ha ironizzato: “Facciamo gli auguri al senatore che che ha deciso di tornare all’ovile: qualcuno la chiama ‘Operazione Lassie'”.

Leggi anche:
Elezioni regionali in Basilicata, alle 19 affluenza al 27,56%

Sui rapporti tra Ncd e Udc, invece, per il co-coordinatore, Francesco Cascio, ha sottolineato che “il ragionamento non è stato mai interrotto e sta andando avanti”. “Credo che dovrebbe essere concretizzato nelle prossime settimane – ha aggiunto – con la costituzione di gruppi unici che fanno riferimento a una costituente popolare su modello del Partito Popolare Europeo. Cascio ha anche ribadito che “abbiamo calendarizzato per mercoledi’ e giovedi’ le mozioni di censura per Scilabra e Vancheri. Dopodiche’ il 21 ottobre presenteremo formalmente la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione”. L’ex presidente dell’Ars è convinto che “tutto il centrodestra e’ unito su questa ipotesi insieme al Movimento 5 Stelle”. “Ci aspettiamo da quei pezzi della maggioranza – ha evidenziato – mi riferisco a una parte del Pd e ad altre forze politiche che sostengono il governo Crocetta, comportamenti consequenziali rispetto alle frasi e ai distinguo che in queste settimane hanno tirato fuori a vario titolo nei confronti del governo Crocetta”.

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti