Commissaria Ue: “Ci sono ritardi su spesa fondi, occorre fare di più”. Crocetta: “Non perderemo un euro” (I VIDEO)

Commissaria Ue: “Ci sono ritardi su spesa fondi, occorre fare di più”. Crocetta: “Non perderemo un euro” (I VIDEO)
24 aprile 2015

“Ci sono dei ritardi e delle difficolta’ nella spesa dei fondi strutturali. Ho incontrato il governo italiano e i presidenti delle Regioni Campania, Calabria e Sicilia e questo e’ stato ribadito”. Oggi è a Palermo, il commissario europeo per le Politiche regionali, Corina Cretu, proprio per rendersi conto di come va la spesa dei soldi della comunità europea in Sicilia. Un tour che l’ha portata principalmente in alcune regione del Sud. Per la commissaria “negli ultimi due anni, sulla programamzione 2007-2013 sono stati fatti passi in avanti, ma occorre fare di piu’”. La Cretu ha definito “il 2015 un anno cruciale: ci sono otto mesi di tempo per recuperare il tempo perduto e non perdere questa occasione”. Quindi “occorre accelerare anche sulla presentazione dei progetti per il nuovo settennato, progetti in grado soprattutto di aggredire la forte disoccupazione”. La Sicilia, in particolare, ricevera’ 3,2 miliardi di euro, “una cifra considerevole che deve essere ben spesa dentro un percorso condiviso tra Commissione Ue e Regione”. Il governatore della Sicilia, è convinto che “utilizzeremo tutti i fondi europei a disposizione”. Crocetta che ha incontrato la commissaria ha ricordato che “nel 2012 eravamo al 12% di certificazione e al 65% di fondi impegnati; mentre ora siamo rispettivamente al 60% e al 112%, in quanto abbiamo sottoposto progetti supplementari per evitare il disimpegno di risorse che non avvera’. Ce la faremo, non perderemo neppure un euro”.

D’ALIA “L’inversione di tendenza non basta, da parte delle regioni serve uno sforzo straordinario per individuare strategie precise ed efficaci per sfruttare appieno il potenziale della politica di coesione”. Cosi’ Gianpiero D’Alia, presidente della bicamerale per le questioni regionali, ha commentato i rilievi sulla spesa dei fondi Ue da parte delle regioni del sud del commissario europeo per la politica regionale Corina Cretu. “Gli importanti progressi nella spesa dei fondi europei registrati recentemente – continua D’Alia – rischiano di essere vanificati da lentezze e ritardi determinati da una mancanza di strategia. Non e’ possibile, come accaduto ad esempio in Sicilia, spingere l’acceleratore per la spesa nel 2013 e nel 2014 e poi presentarsi con un ritardo enorme per la programmazione 2014-2020. E’ una schizofrenia intollerabile che giustamente il commissario Cretu ha rilevato”. “L’Ue – conclude il presidente della bicamerale per le questioni regionali – per la programmazione 2014-2020 ha destinato 22,2 miliardi per Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia, mi aspetto che le amministrazioni regionali colgano l’opportunita’ e si impegnino sul fronte dell’efficacia e della correttezza della programmazione e della gestione dei fondi. Il nemico dello sviluppo e’ l’approssimazione e l’assenza di strategia”.

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