Compravendita senatori, chiesti 5 anni per Berlusconi

Compravendita senatori, chiesti 5 anni per Berlusconi
24 giugno 2015

Concorso in corruzione. Per quest’accusa la Procura di Napoli ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione per Silvio Berlusconi e 4 anni e 4 mesi per Valter Lavitola. Secondo i magistrati partenopei l’ex premier riusci’ a far cadere il governo Romano Prodi nel 2007 comprando il passaggio dal centrosinistra al centrodestra di Sergio De Gregorio, eletto nella lista dell’Idv e poi passato a Forza Italia. L’accusa, sostenuta dai pm Alessandro Milita, ma in aula sono presenti anche i colleghi Vincenzo Piscitelli, Henry John Woodcock e Fabrizio Vanorio si basa proprio sulle dichiarazioni di De Gregorio, che ha patteggiato un anno e otto mesi ed ha confessato di aver ricevuto da Berlusconi per il tramite di Lavitola tre milioni di euro. I pm hanno ricostruito l’intera vicenda spiegando ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Napoli che Berlusconi aveva intenzione di investire decine di milioni di euro per corrompere senatori e farli “traghettare” nelle fila del centrodestra cosi’ da far cadere il Governo. Il 7 luglio ci saranno le arringhe degli avvocati del collegio difensivo, l’8 la sentenza.

LA REAZIONE DEL CAV. Breve e netto il commento dell’ex premier: “La richiesta della Procura di Napoli confligge con la realtà e con tutte le risultanze processuali, in linea con la tradizione dei peggiori processi politici. Confido che il Tribunale voglia rapidamente ristabilire la verità dei fatti e pronunciare una sentenza totalmente assolutoria”.

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