Con Google la grotta di Chauvet svela a tutti i suoi tesori

18 marzo 2020

Una “finestra” sul passato, una straordinaria testimonianza di di arte preistorica. Un tesoro chiuso ai visitatori per presevarlo ma ora fruibile da tutti in realtà virtuale e aumentata grazie a Google con la sua piattaforma Arts & Culture. La grotta di Chauvet, nell’Ardèche in Francia, venne scoperta nel 1994 e racchiude pitture e incisioni di 36mila anni fa di grande valore, rappresentanti soprattutto animali: primi esempi di creatività ed espressione artistica conservati benissimo e per questo da preservare. Ora però il tour si può fare virtualmente: Google nel 2006 ha raccolto tutti i dati della grotta con scansione laser e fotogrammetria.

Con un visore VR HTC Vive e Oculus Rift, usando la piattaforma SteamVR si può fare il tour di 10 minuti nella grotta, “The Dawn of Art” e vedere i disegni che prendono vita, toccare la pareti, zoommare e visitare gli interni alla luce delle fiaccole, ammirando lo spettacolare “Affresco dei cavalli” lungo 10 metri o un cranio di orso. 

Senza il visore, basta uno smartphone e la app Arts and Culture disponibile su IOS e Android per entrare in “Pocket Gallery”, una mostra immersiva in realtà aumentata che permette comunque di entrare in diversi ambienti a grandezza naturale e avere informazioni sulle pitture con schede e commenti dettagliati. Oppure basta andar su Google Search e digitando “Grotta di Chauvet” c’è l’opzione per vedere gli affreschi da vicino, visualizzarli in 3D, spostarli, ingrandirli e vivere un’esperienza a 360 gradi comodamente da casa.

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