Confindustria boccia gli stati generali di Conte: si sceglie l’assistenza

Confindustria boccia gli stati generali di Conte: si sceglie l’assistenza
Carlo Bonomi
16 giugno 2020

“L’Italia sta scegliendo di favorire l’assistenza invece di liberare l’energia del settore privato”. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, critica il Governo per la mancanza di una visione politica per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria e a Les Echos, giornale economico-finanziario francese, manifesta molti dubbi sui risultati degli stati generali convocati dal premier Giuseppe Conte.

“In tutta onestà – afferma il leader degli industriali – sono molto scettico sui risultati degli stati generali. Mi aspettavo dal Governo un piano ben dettagliato con un calendario e obiettivi specifici. Questo piano non l’ho visto e sarei curioso di leggerlo”. Confindustria, sottolinea Bonomi, che vedrà Conte e altri esponenti dell’esecutivo domani alle 14, ha comunque un approccio positivo e presenterà le sue proposte.

“Abbiamo una grande opportunità per cambiare il Paese – ribadisce – attuando finalmente le riforme di cui ha bisogno. Ma siamo paralizzati, nonostante l’immenso talento dei nostri imprenditori. Siamo ostacolati dalla burocrazia, dall’incapacità di prendere decisioni e da un Paese che si affida alle autorità pubbliche quando sarebbe necessario liberare le energie del settore privato”. Domani, Bonomi presenterà a Conte un piano specifico, “Italia 2030”, contenente le ricette degli imprenditori per far ripartire l’Italia.

Bonomi aggiunge che “l’Europa non ha mai mostrato tanta lungimiranza come in risposta alla crisi per il Covid-19. Ha sospeso il patto di stabilità e reso disponibili immense risorse. Purtroppo, non siamo in grado di usarle correttamente a causa della macchina burocratica che non è in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del Paese. Dobbiamo cambiare l’architettura dello Stato”.

Leggi anche:
Patto di stabilità, ok del Parlamento Ue. I partiti italiani si astengono
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti