Coro unanime: Crocetta resti alla guida della sanità siciliana

Coro unanime: Crocetta resti alla guida della sanità siciliana
8 luglio 2015

Il governatore pronto a prolungare il suo interim all’assessorato alla Salute lasciato da Lucia Borsellino. Gli e’ stato chiesto dalla commissione Sanita’ dell’Ars, secondo quanto riferisce il suo presidente Pippo Digiacomo del Pd, e Rosario Crocetta avrebbe accettato, stoppando apparentemente la ridda di indiscrezioni sul successore della figlia del giudice. Sebbene a monte resti da risolvere ‘questione madre’: la decisione del partito in merito al sostegno all’esecutivo, scelta che sara’ assunta nell’assemblea dei democratici fissata per fine mese. Intanto spiega Digiacomo: “Nel segno della continuita’ con il grande lavoro di risanamento fatto nel corso degli ultimi anni, appare indispensabile che la delega alla sanita’ permanga ad interim nelle mani del presidente della Regione. Una scelta necessaria che garantisce la prosecuzione dell’azione di governo almeno fino al raggiungimento degli obiettivi chiave gia’ calendarizzati”.

Nei giorni scorsi lo stesso Crocetta aveva detto che il suo interim “non sara’ infinito”. Per il deputato regionale, pero’, e’ indispensabile concludere l’iter delle riforme “che hanno consentito alla sanita’ siciliana di rientrare nei parametri ministeriali” e restano ancora “traguardi di notevole importanza”: dall’approvazione delle linee guida per le nuove piante organiche a quelle per gli atti aziendali, fino all’annunciata espressione di parere sul decreto di integrazione sociosanitaria, e non ultimo lo sblocco delle procedure concorsuali. Oggi la commissione ha chiesto che lo stesso presidente Crocetta porti a compimento il lavoro gia’ avviato. “Il presidente della Regione ha accolto di buon grado quest’onore per scongiurare l’implosione dell’intero sistema sanitario regionale”, conclude Digiacomo.

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Al dar man forte al deputato Pd, Giuseppe Picciolo, capogruppo del Patto dei Democratici per le Riforme all’Ars. “Trovo assolutamente opportuno l’invito che la commissione Sanita’ dell’Ars ha fatto al presidente della regione Rosario Crocetta a mantenere senza termine l’incarico di assessore alla Salute, dopo le dimissioni di Lucia Borsellino – dice -. L’interim di Crocetta potrebbe servire a mettere a regime l’iter delle riforme avviate da Massimo Russo e dalla stessa Lucia Borsellino nella sanita’ siciliana”. Per l’esponente di Sala d’Ercole “la Sicilia, pur essendo oggi al vertice delle regioni virtuose per quanto riguarda il risanamento, non registra pero’ analoghi risultati in ordine alla qualita’ delle prestazioni. Confido molto che con Crocetta assessore alla Salute si possano centrare questi altri obiettivi”.

“Un passo indietro e con effetto immediato. Altro che interim a tempo indeterminato. La presenza del governatore alla guida dell’assessorato alla Sanità, dopo il clamoroso e scandaloso caso Tutino è assolutamente inopportuna e indesiderata”. Lo afferma il M5s all’Ars che “boccia senza mezzi termini la permanenza di Crocetta alla cabina di regia di piazza Ottavio Ziino e chiede di nominare subito un assessore di altissimo profilo e competenza”. “Vergognoso – dicono i deputati Cinquestelle – pure l’appoggio del Pd e l’assist di Digiacomo che farnetica parlando di un grande lavoro di risanamento che non vede praticamente nessuno”. “Anziché lodare fatti inesistenti – dicono i parlamentari – Digiacomo avrebbe fatto bene a sottolineare le incongruenze dell’assurdo comitato di saggi tirato fuori dal cilindro dal governatore, che vede al suo interno controllori che controllano i controllati, un fatto che finirà per opacizzare qualsiasi azione messa in campo e bloccare nuovamente la sanità”.

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Articolo aggiornato alle 19:43

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