Coronavirus, Angelus e udienza di mercoledì in streaming

Coronavirus, Angelus e udienza di mercoledì in streaming
8 marzo 2020

L’Angelus di oggi, 8 marzo, avverrà dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e non in piazza, dalla finestra. La preghiera sarà trasmessa in diretta streaming da Vatican News e sugli schermi in piazza San Pietro e distribuita da Vatican Media ai media che ne faranno richiesta, in modo da consentire la partecipazione dei fedeli. Lo comunica ufficialmente il Vaticano secondo cui, tali scelte, “si rendono necessarie per evitare rischi di diffusione del COVID-19 dovuti ad assembramenti nel corso dei controlli di sicurezza per l`accesso alla piazza, come richiesto anche dalle autorità italiane”. “In ottemperanza a quanto stabilito dalla Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano – prosegue la Santa Sede – fino a domenica 15 marzo sarà sospesa la partecipazione dei fedeli ospiti alle Messe a Santa Marta. Il Santo Padre celebrerà privatamente l`Eucarestia”. E anche l’udienza di mercoledì 11 marzo “avverrà secondo le medesime modalità”.

Oltretevere resta un solo caso di persona risultata positiva al Coronavirus. Un’altra persona controllata – quella per cui venerdì sono stati temporaneamente chiusi e sanificati uffici della Segreteria di Stato – ha dato invece esito negativo. In conseguenza del primo caso di positività, però, che riguarda uno dei partecipanti agli eventi promossi nell’”Aula Nuova del Sinodo” e nell’Auditorium della Conciliazione il 26,27 e 28 febbraio dalla Pontificia Accademia per la Vita, alcune altre persone sono state poste in quarantena. Il papa Francesco ha telefonato al vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti. È stato lui stesso a spiegarlo ai fedeli nella lettera con cui illustrava la decisione della Conferenza episcopale lombarda di confermare la celebrazione delle messe a porte chiuse.

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Il Vescovo di Roma “si è informato sulla situazione – ha raccontato Malvestiti – invitando alla preghiera e alla responsabilità, con parole colme di fede, paterne e rincuoranti” in una situazione di “emergenza epidemica” che “rimane delicata”. Il Presule scrive che “lo ringraziamo dal profondo del cuore e preghiamo per Lui, come per noi tutti, specie per i fratelli e le sorelle della zona rossa, per i malati e tutti quanti li assistono, nella vicinanza ai familiari, che hanno congiunti infermi o hanno perduto persone care”. Il Prelato ha invitato i più giovani ad aiutare gli anziani a collegarsi per vedere la messa di domenica in streaming. E i genitori a un momento di catechesi con i ragazzi domenica pomeriggio. Per questo la diocesi si sta attrezzando mettendo sul proprio sito materiali “per la prima Confessione e Comunione, come per la Cresima”.

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