Coronavirus, Iss: per non vaccinati +25,6% ricoveri in terapia intensiva

Coronavirus, Iss: per non vaccinati +25,6% ricoveri in terapia intensiva
8 gennaio 2022

Dopo il netto incremento dei tassi di occupazione dei posti letto negli ospedali negli ultimi giorni, a causa del dilagare dei contagi Covid, anche oggi aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Dunque, preoccupa sempre di più la situazione degli ospedali in Italia. L’Istituto superiore di sanità, intanto, rileva che la variante Delta questa settimana è ancora la variante predominante di Sars-CoV-2 in Italia, “ma la diffusione della variante Omicron è in rapido aumento”. 

Secondo il bollettino pubblicato dal ministero della Salute, oggi si registrano 197.552 casi (ieri erano stati 108.304) e 184 morti (in calo rispetto a ieri, quando erano stati 223). Sono 1.220.266 i tamponi molecolari e antigenici per il Coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri 492.172). E il tasso di positività è al 16,2%, in calo rispetto al 22% di ieri. Ennesimo balzo dei ricoveri (+339, in tutto 14.930), mentre sono 1.557 i pazienti in terapia intensiva, 58 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 154. La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è la Lombardia (48.808), poi il Veneto (21.056), il Piemonte (18.220), l’Emilia-Romagna (14.901) e il Lazio (14.850).

 Per non vaccinati +25,6% ricoveri in terapia intensiva

I ricoveri in terapia intensiva di non vaccinati per Covid-19 sono 25,6 volte più numerosi rispetto a coloro che hanno avuto tre dosi di vaccino. Lo evidenziano i dati aggiornati dell’Istituto Superiore di Sanità. In particolare, il tasso di ricovero nelle terapie intensive è pari a 23,1 ogni 100.000 abitanti per i non vaccinati, a 1,5 ogni 100.000 per i vaccinati da oltre 120 giorni, a 1 ogni 100.000 per vaccinati da meno 120 giorni e 0,9 ogni 100.000 per i vaccinati con la dose booster.

Leggi anche:
Flavio Briatore supera un intervento cardiaco: "Importante la prevenzione"

L’Iss segnala anche che dal 24 agosto 2021 al 5 gennaio 2022, sono stati segnalati 36.082 casi di reinfezioni” Covid, “pari al 2% del totale dei casi notificati. Nell’ultima settimana si osserva un aumento della percentuale di reinfezioni che sale al 3,1% del totale dei casi segnalati rispetto al 2,4% della settimana precedente”. I dati si riferiscono principalmente alla circolazione della variante Delta, mentre la Omicron è responsabile del 21% di queste reinfezioni. No vax e sanitari sono più a rischio reinfezione.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti