Coronavirus, per la prima volta meno di 300 i pazienti in terapia intensiva

Coronavirus, per la prima volta meno di 300 i pazienti in terapia intensiva
6 giugno 2020

Molti tamponi e basso livello di nuovi positivi al coronavirus. Praticamente al minimo dall’inizio dell’epidemia. I nuovi dati sull’epidemia da coronavirus diffusi dalla Protezione Civile fanno ben sperare. Sono trascorsi tre mesi esatti da quando l’Italia ha cominciato a monitorare la curva epidemica perché si scopriva contagiata dall’epidemia da Coronavirus. Fino ad allora si era avuta notizia dei focolai nella regione dell’Hubei, in Cina, e nelle regioni confinanti. Oggi l’Italia conta 33.846 vittime in totale legate al Covid-19 (ieri il dato era arrivato a quota 33.774). Stando all’ultimo bollettino giornaliero diffuso dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore si sono registrati +72 nuovi morti (ieri l’aumento dei decessi era di +85, e il giorno prima di +88). L’incremento dei decessi dell’ultimo giorno è dunque in lieve calo, ma sostanzialmente in linea con quello dei giorni scorsi.

Continua la diminuzione graduale del numero dei malati di Covid. Nelle ultime 24 ore, il decremento degli attualmente positivi è pari a -1.089 (ieri il dato era di -1.453) per un totale di 35.877 al momento positivi al tampone per l’accertamento dell’infezione (ieri il totale segnava 36.976). Complessivamente, dall’inizio del monitoraggio si sono registrati 234.801 casi totali di Covid-19 (ieri il dato era pari a 234.531). Per quanto riguarda invece l’incremento dei nuovi positivi, nelle ultime 24 ore sono stati registrati +270 casi (circa la metà rispetto a ieri quando lo stesso dato era pari a +518, ma sostanzialmente in linea rispetto al dato del giorno prima: +321). Dei nuovi contagi, quelli relativi alla Lombardia – la regione più duramente colpita dalla pandemia – sono +142 (ieri erano 402).

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Un dato da tenere sempre in considerazione in relazione ai nuovi contagi è quello relativo al numero dei tamponi. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 72.485 test per accertare la positività o meno al Coronavirus (ieri lo stesso dato ammontava a 65.028). Il totale dei tamponi è arrivato a quota 4.187.057 (fino a ieri i test effettuati erano 4.114.572), numero che comunque non coincide con il totale dei casi testati (poiché per ogni soggetto occorrono due o più test) che al momento ha raggiunto quota: 2.599.294. In diminuzione rispetto a ieri è il dato relativo alle nuove guarigioni. Nelle ultime 24 ore, si registrano 1.297 nuovi pazienti guariti dalla malattia (ieri il dato era pari a 1.886 guariti).

Complessivamente, dall’inizio del monitoraggio dell’epidemia a inizio marzo, il totale delle persone guarite dal Coronavirus è arrivato a quota 165.078. Ancora in diminuzione la curva dei pazienti ricoverati in ospedale: al momento sono 5.002 i ricoverati con sintomi (ieri erano 5.301). Di questi, i pazienti più gravi – quelli cioè ricoverati nelle terapie intensive – scendono per la prima volta sotto i 300, fermandosi a quota 293 (ieri erano 316). Infine, al momento in Italia ci sono 30.582 persone in isolamento domiciliare (ieri il dato era pari a 31.359). In cinque regioni (Campania, Umbria, Calabria, Molise e Basilicata) non si è registrato alcun nuovo caso. In 8 regioni non si sono avuti decessi (Trentino Alto Adige, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata)

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DATI PER REGIONE

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 19.499 in Lombardia, 4.167 in Piemonte, 2.416 in Emilia-Romagna, 1.164 in Veneto, 785 in Toscana, 245 in Liguria, 2.697 nel Lazio, 1.195 nelle Marche, 738 in Campania, 758 in Puglia, 104 nella Provincia autonoma di Trento, 866 in Sicilia, 161 in Friuli Venezia Giulia, 653 in Abruzzo, 100 nella Provincia autonoma di Bolzano, 28 in Umbria, 60 in Sardegna, 12 in Valle d’Aosta, 91 in Calabria, 121 in Molise e 17 in Basilicata.

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