Cosenza, 28 e 29 dicembre il primo festival dei migranti italiani

Cosenza, 28 e 29 dicembre il primo festival dei migranti italiani
26 dicembre 2016

Si terrà il 28 e 29 dicembre in provincia di Cosenza, nel piccolo paese di Paludi, il primo Festival dedicato alle migrazioni italiane, che coinvolge università straniere, amministratori locali italiani e non, scrittori e musicisti. Si chiama “Piccolo Festival delle Spartenze” e ha come obiettivo quello di parlare dei migranti italiani, delle loro storie di integrazione e di ritorni, attraverso musica, mostre, seminari e attraverso il racconto in prima persona di emigrati, studiosi ed artisti.

A raccontare il loro punto di vista sui fenomeni migratori, italiani e non, ci saranno tra gli altri: Mimmo Lucano, sindaco di Riace, città simbolo dell`integrazione verso i migranti arrivati dal Mediterraneo; il vescovo di Rossano Giuseppe Satriano; Fabio Porta presidente del Comitato Permanente Italiani nel mondo e Promozione del Sistema Paese; Antonio Damasco presidente Rete Italiana di Cultura Popolare; Rocco Carbone (Università Nazionale di General Sarmiento-Buenos Aires); e Giovanna Giordano (Presidente Comites di Montreal). A organizzare il festival è l`associazione AsSud. “Abbiamo scelto Paludi – spiega il direttore del festival, Giuseppe Sommario, ricercatore presso l`Università di Messina, studioso dei fenomeni migratori – perché è “in fase avanzata di spopolamento” con un`incidenza del tasso di abbandono sulla popolazione del 163,7%, al 17° posto in Italia e primo in Calabria fra i comuni con meno di 10 mila abitanti”.

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