Covid-19, si lavora sull’abolizione del Green pass

Covid-19, si lavora sull’abolizione del Green pass
18 febbraio 2022

Continua il calo di contagi, ricoveri e decessi per Covid in Italia. I dati relativi alle ultime 24 ore, confermano la curva discendete dell’ondata portata dalla variante Omicron. È una tendenza in atto ormai da diversi giorni. A conferma la dichiarazione del ministro della Salute Roberto Speranza, secondo cui “stiamo piegando la curva che vede proprio oggi numeri molto più bassi rispetto alle settimane precedenti. Il numero alto di persone vaccinate in Italia”.  Uno scenario che “ci mette nelle condizioni di poter gestire questa fase di contrasto al Covid con meno difficoltà rispetto al passato”. Speranza ricorda che in Italia il 91% delle persone hanno avuto la prima dose e “questo ci mette nelle condizioni, con i piedi per terra, di guardare però con maggiore fiducia ai prossimi mesi”.

Lo scenario

Scenario ribadito dallo stesso presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, secondo cui insieme al numero dei contagi “scende anche il numero delle ospedalizzazioni. Le terapie intensive si attestano intorno a 10,4% rispetto al 13,4% della settimana precedente, con valori che passano da 1.322 pazienti ricoverati a 1.037 a ieri. Trend analogo per l’area medica: si passa dal 26,5% della settimana precedente al 22,2% con una diminuzione delle persone ricoverate che passano da 17.354 a 14.562”. “Questo – precisa Brusaferro – anche nelle fasce più giovani, che sebbene caratterizzate da un numero di ricovero più basso, mostrano un ternd in decrescita”. “Le proiezioni ai prissimi giorni sono di un’occupazione contenuta”, conclude.

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Green pass

Del futuro del Green pass parla invece il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “L’abolizione del Green pass è un’ipotesi su cui stiamo ragionando”. “Credo che fortunatamente ormai da parecchi giorni i dati relativi alla pandemia siano dati positivi che mettono in evidenza anche un allentamento della pressione sui nostri ospedali e questo è certamente l’elemento più positivo oltre che la riduzione dei contagi. Quindi è chiaro che andremo verso quella direzione e io credo che con la fine dello stato di emergenza sicuramente inizierà una fase nuova che sarà messa in evidenza da un allentamento delle misure restrittive” conclude Costa.

Il bollettino

Sono 53.662 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 57.890) e 314 i decessi (ieri 320) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia sono 12.377.098 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 le vittime totali sono 152.596 . Le persone attualmente positive sono 34.086 in meno (ieri -41.905) e scendono a 1.404.122, mentre quelle dimesse/guarite delle ultime 24 ore sono 87.472 (ieri 99.640), per un totale di 10.820.380. Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 510.283 (ieri 538.131). Il tasso di positività, ieri al 10,7%, oggi è sostanzialmente stabile: scende infatti al 10,5%. Sul fronte del sistema sanitario si registra ancora una diminuzione dei ricoveri: le terapie intensive sono 50 in meno (ieri -36) con 52 ingressi del giorno e scendono a 987, tornando sotto quota 1.000 per la prima volta dal 20 dicembre scorso, dopo il picco di 1.717 del 17 gennaio. I ricoveri ordinari sono 614 in meno (ieri -565), 13.948 in tutto. Il Lazio è la regione con il maggior numero di infezioni odierne (6.410 contagi). Seguono Sicilia (+5.594), Campania (+5.510), Veneto (+4.910) e Puglia (+4.269).

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