Piu` di tre italiani su quattro (76%) hanno rinunciato a vedere i parenti durante le feste di Natale a causa delle restrizioni imposte dal lockdown e del timore dei contagi. E` quanto emerge da un sondaggio di Coldiretti sulle aspettative e sui rimpianti degli italiani divulgata in occasione dell`avvio della campagna di vaccinazione.
Sono infatti in media 4 le persone che – sottolinea la Coldiretti – si sono sedute insieme a tavola per Natale, piu` che e dimezzate rispetto allo scorso anno quando in media si contavano 9 commensali, per rispettare i limiti previsti dalle misure anti Covid. Il risultato è che sono stati esclusi parenti, amici e ospiti abituali dell`appuntamento che ha registrato quindi complessivamente un crollo della spesa a 1,8 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra la cena della vigilia e il pranzo di Natale con un calo del 31% rispetto allo scorso anno.
Il divieto alle feste private e alle tradizionali tavolate ma anche i limiti posti agli spostamenti, dal coprifuoco, l`invito a festeggiare tra conviventi e a tagliare drasticamente il numero delle persone a tavola, sono il principale rimpianto degli italiani in un Natale blindati, come dimostra il fatto che ben il 63% afferma che proprio la possibilità di vedere parenti e amici è la cosa che manca di più delle feste pre – Covid, secondo l`indagine Coldiretti/Ixe`. Ma c`è anche un altro 6% che – prosegue la Coldiretti – rimpiange la possibilità di frequentare locali, con la chiusura forzata di ristoranti, bar e agriturismi, e un altro 6% lo shopping. A seguire c`è il blocco delle feste, nei desideri di un 3%.