Covid-19, nel mondo 1,2 milioni di morti e 46 milioni di contagi

Covid-19, nel mondo 1,2 milioni di morti e 46 milioni di contagi
Il principe William
2 novembre 2020

Superati gli 1,2 milioni di morti per coronavirus nel mondo secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, con gli Stati Uniti che guidano la classifica con 230.972 morti, seguiti da Brasile e India. A livello di contagi si è superata la soglia complessiva dei 46 milioni, oltre 9 milioni solo negli Usa. Anche il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha annunciato di essersi messo in autoisolamento dopo essere stato “identificato come contatto di qualcuno risultato positivo al Covid-19” ha annunciato lui stesso su Twitter, assicurando di stare bene, non avere sintomi e che continuerà “a lavorare da casa”.

Intanto, diversi media britannici, citando fonti a Kensington Palace, riportano che il principe William avrebbe contratto il coronavirus già lo scorso aprile, contemporaneamente a suo padre Carlo. La diagnosi però sarebbe stata tenuta segreta per volontà dello stesso William: “Stavano accadendo cose importanti e non volevo preoccupare tutti”, avrebbe detto il principe a un parente durante un evento privato, riporta il tabloid The Sun. Ma al momento Kensington Palace e lo staff del principe hanno rifiutato di commentare ufficialmente la notizia.

LO SCENARIO IN ALCUNI PAESI

Gli Stati Uniti hanno registrato 81.493 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo l’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University. Le vittime da ieri nel Paese sono invece 447. Il bilancio complessivo della pandemia in Usa è ora di 9.206.975 contagiati e 230.995. La Russia ha registrato 18.257 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, 4.796 dei quali nella capitale Mosca. Le vittime correlate al Covid-19 da ieri sono invecce 238. Il bilancio complessivo della pandemia nel Paese è ora di 1.655.038 infezioni e 28.473 decessi. La Repubblica ceca ha registrato 6.542 nuovi casi di coronavirus e 178 morti nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti questa mattina dal ministero della Sanità locale. Il bilancio complessivo della pandemia nel Paese è ora di 341.644 infezioni e 3.429 vittime.

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La Gran Bretagna ha registrato nelle ultime 24 ore altri 23.254 casi di coronavirus e 162 decessi legati alla virus. Il giorno prima le nuove infezioni accertate erano state 21.915. Il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia sale a 1.034.914. Sabato i decessi erano stati 326.
Con il dato odierno il totale sale a 46.717. “Abbiamo bisogno di ottenere il tasso Rt sotto 1”, ha detto il ministro Michael Gove alla BBC. Misure più severe dovrebbero entrare in vigore da giovedì. Pub, ristoranti, palestre, negozi non essenziali e luoghi di culto chiuderanno, ma le scuole, i college e le università potranno restare aperte. Il primo ministro dovrebbe rilasciare una dichiarazione alla Camera dei Comuni lunedì prima di una votazione sulle ultime restrizioni mercoledì. Il Labour ha detto che sosterrà il blocco. Boris Johnson ha detto che si aspetta che il blocco duri fino al 2 dicembre, dopodiché verrà reintrodotto il sistema a livelli regionali dell’Inghilterra. Ma Gove ha sottolineato alla BBC che le decisioni sarebbero “ovviamente guidate dai fatti”.

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