Covid-19, risale numero vittime. Riaprono discoteche ma con capienza al 35%

Covid-19, risale numero vittime. Riaprono discoteche ma con capienza al 35%
5 ottobre 2021

Sono 2.466 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri 1.612), mentre i decessi odierni sono 50 (ieri 37). E’ quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia sono 4.686.109 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre il totale delle vittime, da febbraio 2020, è pari a 131.118. Sono complessivamente 4.464.692 le persone guarite o dimesse, mentre gli attuali positivi sono complessivamente 90.299, pari a -1.797 rispetto a ieri (-871 il giorno prima).

Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali sono stati 322.282, ovvero 200.068 in più rispetto ai 122.214 di ieri. Il tasso di positività è in calo, pari allo 0,8 % (l’approssimazione di 0,765%), mentre ieri era pari all’1,3%. Sul fronte del sistema sanitario si registra il segno meno per le degenze. Nei reparti Covid ordinari i posti letto occupati sono -64 (ieri +41), per un totale di 2.968 ricoverati, mentre in terapia intensiva i posti letto occupati sono -4 (ieri +6). Il numero complessivo dei malati più gravi è ora pari a 433, facendo registrare 18 ingressi in rianimazione (ieri 22).

Scarica il bollettino odierno

Riaprono le discoteche

Sì alla riapertura delle discoteche ma con molta cautela, solo con green pass valido e apertura con una progressiva gradualità. Lo ha sottolineato in una nota il Cts che ha aggiornato le indicazioni, analizzando la richiesta di parere sulle attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali similari. “Il CTS – si legge – sottolinea come tali attività si configurano tra quelle che presentano i rischi più elevati per la diffusione del virus. Fermo restando che gli accessi a queste attività debbano avvenire esclusivamente attraverso un meccanismo di registrazione che consenta un eventuale tracciamento e solo in presenza di green pass valido, si ritiene che se ne possa considerare l’apertura con una progressiva gradualità anche tenendo conto della necessità di valutare l’impatto delle misure già adottate”.

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Nel dettaglio, in zona bianca, le discoteche potranno aprire con una “presenza, compreso il personale dipendente, pari al 35% della capienza massima al chiuso e al 50% all`aperto”. Ma ci sono alcuni paletti: “la presenza di impianti di aereazione senza ricircolo d`aria e rispondenti ai requisiti qualitativi specificati nei documenti di indirizzo ISS; l`uso obbligatorio dei bicchieri monouso; la garanzia della possibilità di frequente igienizzazione delle mani oltre che la pulizia e la sanificazione dei locali; l`utilizzo della mascherina chirurgica nei vari momenti ad eccezione di quello del ballo, paragonabile alle attività fisiche al chiuso”.

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