Covid-19, Figliuolo: avanti con le vaccinazioni, anche per i più giovani

Covid-19, Figliuolo: avanti con le vaccinazioni, anche per i più giovani
26 luglio 2021

Secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute, sono 3.117, i nuovi casi di positività al Covid-19 in Italia. Un numero che, a fronte di 88.247 (176.653 ieri) tamponi effettuati in totale, tra molecolari e antigenici, porta il tasso di positività al 3,5%, in leggero aumento rispetto a ieri (+0,8%). I nuovi decessi registrati sono 22 nelle ultime 24 ore. Ieri i nuovi contagi erano stati 4.743 e 7 le vittime.

Sono 182 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 4 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 11 (ieri 16). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.512, in aumento di 120 rispetto a ieri. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.320.530, i morti 127.971. I dimessi e i guariti sono invece 4.124.323, con un incremento di 1.114 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 68.236, in aumento di 1.979 unità nelle ultime 24 ore.

Figliuolo: avanti con le vaccinazioni, anche per i più giovani

“Non facciamoci prendere dalle polemiche sul Green pass continuiamo a vaccinarci: è per il nostro bene, per il bene delle persone fragili e della comunità”. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Coronavirus, durante la sua visita in Piemonte. “Come le Olimpiadi nel 2006 – ha aggiunto Figliuolo – il piano vaccinale oggi sta andando bene perché oltre all’unità di intenti nazionale e locale c’è il ruolo fondamentale delle associazioni e dei volontari al fianco dei medici e degli infermieri. Persone che dedicano il loro tempo libero alla comunità. E la comunità deve rispondere vaccinandoci, non facendosi prendere dalle polemiche del Green pass. Chi si vaccina fa del bene a se stesso, mette al sicuro i fragili e la propria comunità”.

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“Per il benessere dei bambini e dei ragazzi – ha concluso Figliuolo – è importante che la scuola sia in presenza. Per far ciò bisogna portare a vaccinare gli insegnanti, il personale non docente. I genitori devono però accompagnare i propri figli, quelli dai 12 anni in su, a vaccinarsi. È importante perché così si blocca la pandemia”.

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