Crocetta, Orlando, Sgarlata… Tutti in commissione Antimafia

23 luglio 2014

“Il presidente Crocetta venga in Commissione Antimafia per essere sentito sulla gestione delle discariche in Sicilia”. Lo ha affermato il presidente della Commissione regionale antimafia Nello Musumeci, sottolineando che la decisione “e’ stata assunta stamane all’unanimita’ dalla Commissione stessa anche alla luce delle dichiarazioni rese dal governatore in Aula ad aprile e dalle pesanti affermazioni dell’ex assessore Marino fatte dopo gli arresti operati la scorsa settimana a Catania e a Messina nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti nell’Isola”. Musumeci ha aggiunto che “sempre nella seduta di stamane, la Commissione ha deciso di calendarizzare l’audizione di alcuni prefetti, dei rappresentanti della societa’ che gestisce la discarica di Siculiana, dei sindaci di Palermo, Gela e Sommatino e di Motta Sant’Anastasia, nel cui territorio ricade la mega-discarica gestita dalla Oikos, il cui titolare, Domenico Proto, e’ fra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare”.

Anche il deputato regionale siciliano Ncd, Pietro Alongi, che ha chiesto ufficialmente, durante la seduta della commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana, un’urgente audizione per i problemi legati al conferimento dei rifiuti per la provincia di Palermo. ”Non si possono applicare i classici due pesi e due misure – spiega – e, quindi, dobbiamo chiederci perché oggi a Bellolampo, se pur in rigida applicazione delle norme, possa versare soltanto il Comune di Palermo e nessun altro municipio della provincia”. “In tal modo – aggiunge -, tutti gli altri Comuni sono di fatto costretti a rivolgersi a discariche private distanti centinaia di chilometri, delle quale occorre in ogni caso verificare i requisiti”.

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Alongi ha chiesto la convocazione del presidente dell’Amia, Sergio Marino, del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dell’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Salvatore Callari, dell’assessore all’Ambiente, Mariarita Sgarlata e del commissario Marco Lupo, per quella che il deputato Ncd definisce ”una dovuta audizione visto che, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno fatto emergere pericolose stratificazioni e connivenze, clientelismi e corruzione nella gestione di alcune discariche, non vogliamo correre il rischio che si perpetui un modus operandi che triplica la spesa per le amministrazioni comunali, già di per sé sull’orlo della bancarotta, con il ricorso alle discariche private”.

 

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