Crocetta silura la Valenti. “Esegue indicazioni dell’Udc”. “Mai stata eterodiretta”

1 aprile 2014

La estromette nel corso di una conferenza stampa: “La Valenti ieri ha disertato, se deve seguire le indicazioni del partito allora le facciano fare l’amministratore del partito. Ed e’ chiaro che, dopo quello che e’ successo, il rapporto con il presidente non puo’ esistere perche’ cosi’ e’ la vita”. E’ la reazione del presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’assenza di ieri sera in Giunta dell’assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, in occasione della nomina dei manager della sanità. “Penso di aver mediato lungamente con i partiti – aggiunge il governatore – di non averli mai attaccati e di aver, invece, subito lungamente questo attacco. Ma penso che sia l’ora di chiudere perche’ non si puo’ andare avanti con continue critiche”. managerIn sostanza, Crocetta tira dritto: “Dobbiamo andare avanti in maniera autonoma. Rimarro’ sensibile al confronto ma ribadendo che non si puo’ stoppare l’azione del governo sulla base di un sms”.

Immediata la replica della Valenti: “Nella mia vita non sono mai stata eterodiretta da nessuno, se non dalla mia etica e dalla mia coscienza – chiosa l’assessore -. Sono onorata di appartenere all’Udc, di cui sono una dirigente nazionale. Ho ritenuto politicamente corretto non partecipare alla giunta di ieri sera – aggiunge – cosi’ da consentire al presidente della Regione di procedere in piena autonomia, senza alcun condizionamento politico, alle nomine dei manager della sanità”. In altri termini, “la politica deve rimanere fuori dalla sanita’ non deve nominare ne’ manager, ne’ primari compiacenti”. E conclude: “Da servitrice delle istituzioni quale sono ho sempre affrontato incarichi amministrativi e, da ultimo, quelli politici che udc mi ha voluto affidare, con onore e disciplina”.

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