CSIamo, in Sardegna omaggio musicale di oltre 300 band ai C.S.I.

15 maggio 2018

Da Cesena alla Sardegna, dai Foo Fighters ai C.S.I.: si ispira a “Rockin’1000”, l’omaggio collettivo alla rock band americana, l’iniziativa “CSIamo” ideata da Pasquale De Vita, produttore e organizzatore di concerti cagliaritano con una lunga carriera alle spalle. Il 1° luglio 2018 più di 300 gruppi si riuniranno al Parco dei Suoni di Riola Sardo, in provincia di Oristano, per suonare tutti insieme “A tratti”, primo brano edito dal Consorzio Suonatori Indipendenti, gruppo musicale nato dalle ceneri dei CCCP. Il “capitano” Lello De Vita, che ha iniziato nel 1988 come manager e poi si è occupato di organizzazione e produzione di concerti in Sardegna, ha spiegato ad Askanews come nasce l’iniziativa. “Ci sono dei rapporti legati agli anni trascorsi nell’organizzare musica in Sardegna, ho un rapporto particolare con i ragazzi del Consorzio a cui devo tanto e a cui ho voluto fare un regalo, un atto d’amore pubblico. Ho pubblicato un video su Facebook e da qui è nato tutto”.

Il video ha avuto successo, le adesioni hanno superato quota 300 e sono ancora in corso: a CSIamo partecipano anche gruppi famosi, tra quelli confermati ci sono i Marlene Kuntz che saranno il primo violino del concerto. “Nel 1994 ho iniziato dentro il Teatro Tenda il giovedì rock che è diventato anche un’associazione culturale con cui ho portato molti gruppi come i Marlene Kuntz, siamo partiti insieme. A seguire la loro agenzia mi propose di organizzare i C.S.I. e gli organizzai nel 1995 il tour ‘In quiete’ live che fecero per Videomusic”. L’esibizione sarà registrata e trasmessa in diretta streaming: il direttore d’orchestra è Enrico Correggia, oristanese di 30 anni con una grande esperienza internazionale. Il giorno prima, il 30 giugno, i gruppi coinvolti potranno esibirsi con 2-3 brani a testa del loro repertorio originale per “Le bande di CSIamo”. “Il Parco dei suoni è una ex cava di arenaria rivista e adeguata per fare dei concerti, l’iniziativa nasce in Sardegna perché pensavo di farlo con i musicisti sardi perché la Sardegna grazie al lavoro fatto ha un legame molto forte con musicisti di quell’area, ma quando ho lanciato il video hanno aderito anche da fuori”. Per finanziare l’iniziativa, che è piaciuta anche ai membri del C.S.I., è partita una campagna di crowdfunding su Musicraiser. L’obiettivo finale, oltre all’omaggio ai C.S.I., è quello di fare di cultura e spettacolo un volano di attrazione turistica e di crescita economica.

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