Il debito pubblico non si arresta, nuovo record a aprile: +2,1 miliardi rispetto a marzo

Il debito pubblico non si arresta, nuovo record a aprile: +2,1 miliardi rispetto a marzo
15 giugno 2016

Nuovo record del debito pubblico ad aprile. Il dato, informa la Banca d’Italia, si e’ attestato a 2.230,8 miliardi di euro, in crescita di 2,1 miliardi rispetto a marzo, quando era stato toccato il precedente massimo storico a quota 2.228,7 miliardi. L’incremento del debito, spiega via Nazionale, e’ stato inferiore al fabbisogno del mese (7,8 miliardi), grazie alla riduzione di 5,2 miliardi delle disponibilita’ liquide del Tesoro (a fine aprile pari a 64,7 miliardi; 83,1 miliardi nello stesso periodo del 2015) e all’effetto complessivo dell’emissione di titoli sopra la pari, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio dell’euro (0,5 miliardi).

Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali e’ aumentato di 1,7 miliardi, quello delle Amministrazioni locali e’ aumentato di 0,4 miliardi; il debito degli Enti di previdenza e’ rimasto sostanzialmente invariato. Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari ad aprile a 28,9 miliardi (29,5 miliardi nello stesso mese del 2015). Nel primo quadrimestre del 2016 le entrate tributarie sono state complessivamente pari a 118,5 miliardi, superiori di 3,3 miliardi (2,9 per cento) rispetto a quelle relative allo stesso quadrimestre dell’anno precedente.

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