Dipendente pubblico spara ai colleghi, 12 morti in Virginia

1 giugno 2019

Un edificio che ospita uffici del municipio di Virginia Beach, in Virginia, si è trasformato ieri pomeriggio nella scena di una carneficina, dopo che un dipendente pubblico ha iniziato a sparare indiscriminatamente contro i suoi colleghi con una pistola: almeno 12 persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite, secondo il bilancio fornito dalle autorità di polizia.

Il pluriomicida, a sua volta, ha perso la vita dopo una lunga sparatoria con gli agenti. L’uomo ha atteso che fosse quasi ora di chiusura degli uffici, quando ha percorso i diversi piani dell’edificio, sparando all’impazzata, secondo la polizia. Zand Bakhtiari, 28 anni, che lavora al primo piano dell’immobile, ha guardato fuori dalla sua finestra verso le 16 locali ed ha visto persone urlare e correre. “Pensavo che stessero correndo sulla scena di un brutto incidente automobilistico”, ha detto in un’intervista telefonica al New York Times.

Il testimone ha poi detto di avere udito da 50 a 60 colpi d’arma da fuoco. Cinque o 10 minuti dopo, una squadra Swat della polizia è arrivata sul posto ed ha fatto uscire i dipendenti barricati negli uffici. Il capo della polizia James A. Cervera ha spiegato che un agente figura tra i feriti, ma è stato salvato dal suo giubbotto antiproiettile. Secondo Cervera, l’aggressore “ha sparato indiscriminatamente” con una pistola semiautomatica calibro 45 e diverse persone sono state ferite nei diversi piani dell’edificio. Almeno una è stata colpita all’esterno dell’immobile. Quattro di loro sono state sottoposte ieri a un intervento chirurgico in ospedale.

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