Dl banche venete, via libera ad acquisizione Intesa Sanpaolo

Dl banche venete, via libera ad acquisizione Intesa Sanpaolo
28 luglio 2017

Con il via libera definitivo, con la fiducia, da parte dell’Aula del Senato al decreto banche venete entra in vigore l’architettura giuridica su cui si basa l’operazione di acquisizione di Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca da parte di Intesa Sanpaolo. Il provvedimento contiene misure urgenti che consistono anzitutto nella vendita di parte delle attività in bonis delle due banche a Intesa Sanpaolo (che ha offerto un euro) ed il trasferimento del personale dei due Istituti. Si dispone una iniezione di liquidità pari a circa 5,2 miliardi: 4,8 miliardi per il mantenimento dei coefficienti patrimoniali di Intesa Sanpaolo e per la gestione di circa 4mila prepensionamenti delle due banche oltre ai 400 milioni di copertura sul fair value delle garanzie statali per un ammontare massimo di circa 12 miliardi di euro. Il decreto, avendo evitato il bail-in, consente di tutelare al 100% i depositi presso Popolare di Vicenza e Veneto Banca e i loro obbligazionisti senior. I privati titolari di obbligazioni subordinate sottoscritte prima del 12 giugno del 2014, data di entrata in vigore del bail-in in Ue, avranno un rimborso dell’80% da parte del Fondo interbancario. I crediti deteriorati e quelli eventualmente retrocessi da Intesa andranno alla Sga, la Società per la gestione di attività di proprietà del Tesoro. Il decreto era considerato blindato dal governo che aveva trattato con la commissione europea i dettagli per il salvataggio dei due Istituti e con la stessa Intesa che aveva messo in guardia dal non correggere un impianto che era condizione ‘sine qua non’ per l’operazione di acquisizione. Il testo approvato dunque è quello uscito dalla commissione Finanze, senza modifiche rispetto al decreto arrivato dalla Camera che a sua volta aveva introdotto un’unica novità facendo confluire nel testo il provvedimento-ponte che serviva a sospendere per sei mesi il rimborso di un bond di Veneto Banca nell’attesa di una soluzione che è poi arrivata.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Caso Ariston, Tajani: violato diritto, studiamo soluzione per risarcimento danni
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti