Drammatico appello del Pam a Putin: “Riaprire i porti per evitare la carestia”

Drammatico appello del Pam a Putin: “Riaprire i porti per evitare la carestia”
8 maggio 2022

“Milioni di persone moriranno di fame, bambini moriranno a meno che i porti intorno a Odessa, in Ucraina, non vengano aperti al più presto”. Il drammatico appello lanciato al presidente russo, Vladimir Putin arriva da David Beasley, direttore del Programma alimentare mondiale (Pam). A causa della chiusura dei porti, infatti, milioni di tonnellate di grano sono fermi nei sili a Odessa e in altri porti ucraini sul Mare Nero. Altro grano è bloccato sulle navi impossibilitate a partire a causa della guerra. Se non saranno riaperti i porti, inoltre, gli agricoltori ucraini questa estate non avranno possibilità di stoccare il prossimo raccolto: saranno costretti a buttarlo, mentre il resto del mondo continuerà a lottare con una crisi alimentare globale che è già catastrofica.

“Presidente Putin, abbiamo bisogno del suo aiuto. Prevenire le carestie globali è nelle sue mani. Per favore, consenta ai porti di operare e alle navi di consegnare cibo salvavita in tutto il mondo”, prosegue Beasley. Secondo le stime del Pam, in questo inizio 2022 sono 276 milioni le persone in tutto il mondo che stanno già soffrendo gravemente la fame. Un numero che potrebbe salire di altri 47 milioni, interessando particolarmente l’Africa sub-sahariana, se il conflitto in Ucraina proseguirà. Prima della guerra, gran parte della produzione alimentare dall’Ucraina (sufficiente per sfamare 400 milioni di persone) veniva esportata via mare.

Leggi anche:
Sunak: "Aumentiamo spesa difesa Gb, mezzo miliardo a Ucraina"
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti