“ESCLUSO DA EUROVISION 2026”: pronti-via c’è la prima squalifica | Richiesta ufficiale già inoltrata
Eurovision (X) Ilfogliettone
Possibile novità in vista dell’Eurovision 2026 che si terrà in Austria, chiesta ufficialmente un’esclusione eccellente.
L‘Eurovision Song Contest 2025 si è tenuto a Basilea, in Svizzera, dopo la vittoria di Nemo con “The Code” nell’edizione precedente. Le semifinali si sono svolte il 13 e 15 maggio, culminando nella Finale il 17 maggio presso la St. Jakobshalle. Lo spettacolo, come ogni anno, è stato ricco di sorprese, ma anche di polemiche.
La vittoria dell’Eurovision è andata all’Austria, rappresentata dal ventiquattrenne JJ con la canzone “Wasted Love”. La sua performance ha conquistato sia le giurie nazionali che il televoto del pubblico, portando il prestigioso trofeo nel paese alpino per la prima volta da diversi anni.
L’Italia è stata rappresentata da Lucio Corsi con il brano “Volevo Essere Un Duro”. Dopo un’ottima esibizione, Corsi ha ottenuto un onorevole quinto posto nella classifica finale, confermando la buona reputazione della musica italiana nella competizione europea. Vista la particolarità della canzone del cantautore italiano, il suo risultato è stato accolto con grande felicità sia dall’entourage dello stesso Corsi che dal panorama musicale italiano.
L’Italia ha espresso le sue preferenze sia tramite la giuria di esperti che attraverso il televoto del pubblico. La giuria italiana ha assegnato i suoi 12 punti al Regno Unito. Il pubblico italiano, invece, ha premiato con i suoi 12 punti San Marino e l’italianissimo Gabry Ponte, assegnandone 10 al duo albese, e poi a seguire Israele, ed Estonia con “Espresso macchiato”.
L’esclusione della Russia
La Russia è stata esclusa dalla partecipazione all’Eurovision Song Contest a partire dall’edizione del 2022. La decisione è stata presa dall’European Broadcasting Union, l’organizzatore dell’evento, all’indomani dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina.
Successivamente all’esclusione, le emittenti pubbliche russe hanno sospeso la loro adesione all’EBU. Questa mossa ha comportato la perdita indefinita dei diritti di trasmissione e partecipazione della Russia per i futuri eventi Eurovision. La decisione è stata sostenuta da diverse emittenti nazionali di altri paesi, che avevano minacciato di ritirarsi se la Russia fosse stata autorizzata a competere.
Chiesta ufficialmente l’esclusione
Dopo la sua vittoria all’Eurovision con Wasted Love, JJ, il controtenore austriaco Johannes Pietsch, ha suscitato una vivace polemica, chiedendo che la prossima edizione, organizzata a Vienna, escluda Israele. In un’intervista a El País, ha dichiarato: “È molto deludente vedere che Israele partecipi ancora al concorso. Vorrei che il prossimo Eurovision si svolga a Vienna e senza Israele”.
La presa di posizione di JJ, che ha paragonato l’offensiva israeliana a Gaza all’aggressione russa in Ucraina, ha suscitato reazioni critiche e momenti di tensione, soprattutto dal governo austriaco e da diverse comunità ebraiche.