F-35 italiani vigilano spazio aereo Nato Islanda

F-35 italiani vigilano spazio aereo Nato Islanda
5 ottobre 2019

La TFA 32nd Wing formata da aerei F-35A ha raggiunto la Full Operational Capability (FOC) e garantirà il servizio di sorveglianza dello spazio aereo in Islanda per tre settimane nell’ambito delle operazioni NATO di Air Policing. Si è dato così ufficialmente avvio all’operazione “Northern Lightning”. Lo riferisce oggi lo Stato maggiore della Difesa. L’importante traguardo raggiunto, che vede l’Italia essere il primo Paese dell’Alleanza ad utilizzare assetti F-35 in operazione, è stato formalizzato da una cerimonia presenziata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso.

“Oggi, con il raggiungimento della Full Operational Capability da parte della Task Force Air 32nd Wing – le parole del Generale Vecciarelli – rinnoviamo il nostro impegno nel contribuire attivamente alla difesa collettiva. Il nostro Paese ha deciso di contribuire alle attività di Air Policing con le risorse più avanzate, gli F-35 A dell’Aeronautica Mlitare, che per la prima volta sotto il comando e il controllo del Comando Aereo Alleato, garantiranno la sicurezza dello spazio aereo in una importante porzione strategica della regione euro-atlantica”.

La cerimonia si e conclusa con un alzabandiera solenne, dove è stata issato il vessillo NATO, consegnato al Comandante della TFA, dal Vice Comandante del Comando Aereo Alleato (AIRCOM), il Lieutenant General Pascal Delerce che ha sottolineato come “Per la prima volta un caccia di quinta generazione, l’F-35, sarà impiegato dalla NATO per salvaguardare lo spazio aereo dell’Alleanza in una operazione di Air Policing. Questo evento rappresenta un grande passo verso l’integrazione dei moderni aerei da combattimento nelle missioni alleate, dimostrando la capacità dell’Alleanza di guardare al futuro, integrando le nuove tecnologie”.

Leggi anche:
Giulio Regeni: torture e brutalità emergono dall'autopsia
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti