Fase 2, tutti al mare. Ma molti stabilimenti sono rimasti chiusi

Fase 2, tutti al mare. Ma molti stabilimenti sono rimasti chiusi
24 maggio 2020

Tutti al mare. Nel primo week end di lidi aperti, gli italiani hanno conquistato quell’agognato pezzo di spiaggia per la prima tintarella ma soprattutto per tentare di mettere definitivamente in soffitta oltre due mesi di lockdown. E così, in barba al virus cinese, dai laghi di Lombardia, Piemonte e Veneto alle spiagge di Mondello in Sicilia, i primi bagnanti hanno dato il via a quella che sarà la prossima stagione balneare in Italia di certo già compromessa per gli affari. La mancata apertura tra le regioni, ha fatto puntare i vacanzieri a bazzicare spiagge indigene. E, tra le più affollate, quelle delle maggiori città sul mare.

A ‘dare il via’ tra le prime Rimini, dove, complici il sole e il caldo, già dalla prima mattina tanta gente ha piazzato il proprio ombrellone. Ma nella stessa giornata in cui gli stabilimenti balneari hanno riaperto al pubblico, in realtà solo in pochissimi sono riusciti a farlo: i preparativi partiti in netto ritardo e i protocolli ancora non del tutto chiari a molti, hanno portato tanti operatori a tenere chiuso ancora per qualche giorno, dando quindi spazio alle spiagge libere. In Versilia, dove ci sono oltre quattrocento stabilimenti balneari, ne sono aperti almeno un centinaio. Non ci sono state scene di assalti o sovraffollamenti.

Tanta gente in spiaggia anche lungo il litorale di Ostia, nella Capitale. Riapertura anche in Campania dove sarà garantito l’accesso alle spiagge libere ma con l’obbligo di prenotazione tramite app. Tante anche le famiglie che hanno scelto di trascorrere qualche ora sulla spiaggia e sui lungomari della Calabria: quelle del Crotonese e del Reggino le più affollate. In spiaggia, ma per lavoro, anche i gestori degli stabilimenti balneari che stanno proseguendo le operazioni di allestimento. Spiagge molto frequentate anche in Sicilia. Le più gettonate quelle libere della Plaia, a Catania e quelle di Mondello a Palermo, complice anche la bella giornata estiva. Primo weekend di sole e di temperature ormai quasi estive, anche sul lungomare Poetto di Cagliari.

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C’è chi ha fatto delle passeggiate o delle pedalate in bicicletta e ovviamente chi ha approfittato della bella giornata per indossare il costume e fare i primi bagni. Non è stato certo il classico scenario estivo, quello che ieri s’è registrato in varie spiagge italiane dove i protagonisti sono stati principalmente gruppi di giovani. In ogni caso, sugli arenili non sono mancati i racchettoni, o chi ha azzardato un tuffo. Immancabili i selfie in riva al mare e che hanno invaso i social. Un’immagine che aiuta a dimenticare mesi di restrizioni e paure e che dà certo speranza per un avvio alla “normalità”.

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